Tornano, piano piano, le manifestazioni in presenza. L'11 e 12 settembre a Milano torna Stranimondi, settima edizione dopo una sesta “online” nel pieno della pandemia. Non è un ritorno alla vera e propria normalità, ci saranno limitazioni e regole da seguire, ma la manifestazione ci sarà e si potrà partecipare di persona, e questo è l'importante.

La novità positiva è che l'ingresso quest'anno sarà – eccezionalmente – gratuito. Gli organizzatori hanno ritenuto che fosse una buona idea sia per incoraggiare gli appassionati a tornare, sia perché sarà comunque, in qualche misura, un'edizione limitata. Ci saranno meno editori espositori, a causa delle necessità di distanziamento che rendono gli spazi meno sfruttabili.

L'organizzazione ha approntato tutta una serie di misure anti Covid-19 che riguardano anche l'accesso. Non sarà possibile registrarsi sul momento, alla reception, ma sarà necessario farlo online, stampando il proprio badge ma soprattutto l'autocertificazione, che andrà consegnata, riguardante l'assenza di sintomi Covid.

Cosa bisogna fare

Ecco in breve cosa fare per iscriversi a Stranimondi.

- registrarsi sul sito Stranimondi.it (https://stranimondi.it/register)

- iscriversi (con un semplice clic, subito dopo essersi registrati) all'edizione 2021 di Stranimondi

- scaricare il pdf col proprio badge e l'autocertificazione. 

- stampare o salvare sul telefono il badge, che contiene un QR code che andrà mostrato all'entrata

- stampare e compilare, il giorno prima o il giorno stesso della manifestazione (non prima) l'autocertificazione che attesta di non essere in quarantena, non aver avuto contatti con malati Covid e non avere sintomi.

La registrazione è richiesta per ogni tipo di partecipante: semplici visitatori, ospiti, relatori, espositori, stampa, e va fatta autonomamente.

Green Pass

Come stabilito dalle attuali disposizioni per le manifestazioni di questo tipo, per accedere sarà necessario una Certificazione Verde – meglio nota come Green Pass – valida.

Al momento secondo le disposizioni ministeriali il Green Pass sarà l'unico documento accettato; in caso nuove disposizioni rendano possibile l'accesso anche con certificati di vaccinazione o di test/tamponi le indicazioni verranno aggiornate. Alla reception potrebbe essere chiesto, se ritenuto necessario, un documento di identità per validare il Green Pass.

Può essere che qualcuno storca il naso di fronte a questa necessità. Se dovesse essere un ostacolo insuperabile, eventualmente, c'è la speranza di potersi vedere nel 2022. Per tutti gli altri non aspettiamo l'ora di rivederci, finalmente, dopo un anno di lontananza.