Come ha dichiarato a Collider Mike McMahan, showrunner della serie animata Star Trek: Lower Decks, il progetto era sempre stato di realizzare una serie folle e divertente, ma mai cattiva nei confronti della saga stessa. Quello che voleva fare era descrivere la sfortunatissima U.S.S. Cerritos, la nave della Federazione specializzata in secondi contatti che pure nel corso dei dieci episodi della prima stagione finiva col trovarsi in guai più grandi di loro, spesso causati dagli ufficiali dei ponti inferiori del titolo originale, i quali relegati ai compiti più scadenti, non di meno riuscivano a crearsi problemi non indifferenti. Oggi Star Trek: Lower Decks ritorna anche da noi con la stagione due su Amazon Prime Video.

Dove eravamo

Nell'episodio finale Nessuna piccola parte (No Small Parts) la Cerritos rispondeva a una chiamata di soccorso della U.S.S. Solvang, sotto attacco da parte della razza chiamata Pakled, umanoidi tecnologicamente avanzati, e ancor di più dall'ultima volta che li avevamo visti in Star Trek: The Next Generation. Nel gran finale venivano salvati dal capitano Riker (con la voce di Jonathan Frakes, di ritorno nella stagione due) al comando della U.S.S. Titan, una nave che i fan della saga aspettavano di veder prendere forma da diciotto anni. Perdeva la vita l'ufficiale tattico Shax (Fred Tatasciore), Boimler (Jack Quaid, The Boys)  realizzava il suo desiderio di poter far parte dell'equipaggio della Titan e Mariner (Tawny Newsome, Space Force) accettava più o meno pacificamente di lavorare con la madre, il capitano della Cerritos Carol Newman (Dawnn Lewis).

Oggi

La stagione due non cerca di risolvere immediatamente la separazione tra Boimler e Mariner ma, come ha dichiarato Collider, quando lo fa, rende felici i fan di Star Trek: The Next Generation. Nel frattempo Mariner pur essendo felice che l'amico abbia avuto l'ambìta promozione, è arrabbiata con lui per essersene andato senza nemmeno salutare. E nel contempo non sa come vivere il ritrovato rapporto con una madre con la quale non andava affatto daccordo. Nel frattempo Sam Rutherford (Eugene Cordero, Kong: Skull Island, 2017), l'ufficiale con gli impianti cibernetici, deve ancora riprendersi dagli effetti del suo sacrificio compiuto sul finale della stagione precedente per salvare la nave, tra i quali una leggera forma di amnesia. La seconda stagione è anche l'occasione per approfondire l'ufficiale medico D'Vana Tendi (Noël Wells, American Dad!), la quale avrà modo di uscire dalla sua bolla di ottimismo fin troppo ingenuo in cui ha vissuto per buona parte della prima stagione. Gli episodi saranno per lo più autoconclusivi, con qualche arco narrativo legato ad alcuni personaggi.

I dieci episodi della stagione due di Star Trek: Lower Decks debuttano anche da noi oggi 13 agosto su Amazon Prime Video con cadenza settimanale, ma il viaggio della U.S.S. Cerritos è destinato a proseguire, visto è che in preparazione la stagione tre, vi lasciamo con il trailer ufficiale.