Nel week-end appena trascorso la Disney ha lanciato il suo guanto di sfida a Netflix durante l'incontro con gli investitori, rivelando una quantità di nuovi progetti legati alla Marvel e a Star Wars, tali da portare un forte interesse del pubblico verso Disney+, canale in streaming che a novembre ha registrato settantrè milioni di abbonati a un anno di distanza dal debutto.

E una delle serie che più ha sorpreso i fan è stata Marvel's Loki.

Quando

Nel caso aveste dei dubbi, la Marvel ha ufficializzato che la serie è ambientata dopo gli eventi di Avengers: Endgame, anche se tecnicamente dovremmo dire dopo il primo Avengers, come ci ricorda la scena iniziale del trailer.

Da qui finalmente scopriamo cosa è accaduto al principe degli inganni (Tom Hiddelston): dopo un viaggio attraverso un tunnel spazio-tempo si ritrova prima su un pianeta (o è la Terra visto che le tre persone che lo trovano sembrano abitanti della Mongolia) sabbioso, poi in compagnia forzata di Mr. Mobius (Owen Wilson), agente della TVA.

TVA

Ovvero la Time Variance Authority, misteriosa organizzazione che si occupa non solo di controllare i multiversi, ma anche di distruggerli se ritenuti troppo pericolosi. Nata a fumetti nel 1986 nel numero 372 di Thor, in partenza la TVA era dipinta più spesso come un elemento comico che un'organizzazione seria, a parte alcuni casi in cui la storia diventava un tale intreccio spazio tempo per salvare l'universo da far sembrare Tenet una passeggiata nel parco. In questo caso di divertente c'è ben poco.

Come scopriamo, Loki viene portato in un ascensore apparentemente infinito, i cui tasti hanno indicazioni ben strane (come potete scoprire nella gallery), che potrebbero indicare i multiversi controllati dalla TVA. L'organizzazione è gestita da sei giudici, una dei quali è interpretata da Gugu Mbatha-Raw (Nelle pieghe del tempo, 2018) che vediamo seduta davanti a tre enormi teste in quella che ha tutta l'apparenza di un aula di tribunale. Va aggiunto che i sei giudici hanno a loro volta un capo, il misterioso Mr. Alternity.

Multiverso?

Il succedersi degli eventi nel trailer è volutamente criptico, ma sembra evidente che Loki si ritrovi nell'inusuale ruolo dell'eroe e in universi apocalittici, il che dà un significato diverso alla trama ufficiale rilasciata quasi un anno fa in cui si parlava di un Loki a spasso nel tempo impegnato a condizionare gli eventi umani.

Ma molto resta ancora da scoprire, soprattutto la donna con i capelli rossi vista di spalle intorno a due minuti dall'inizio, che sembra fin troppo la Vedova Nera, anche se alcuni invece ritengono possa trattarsi di Lady Loki, personaggio attribuito all'attrice Sophia Di Martino (Yesterday, 2019) un'altra dei protagonisti della serie. Tendenzialmente a fumetti Lady Loki è una delle incarnazioni del protagonista, essendo un mutaforma, ma secondo Deadline Hollywood saranno in scena contemporaneamente interpretando i due ruoli, il che sottolinea ulteriormente il concetto di multiverso. Senza contare quello che appare come una versione alternativa di Captain America e una misteriosa figura incappuciata, probabilmente il cattivo della serie (forse Richard E. Grant, in arrivo da Star Wars: l'ascesa di Skywalker). Infine, con un rimando alla nostra realtà, scopriamo un risvolto inaspettato di un evento reale: nel 1971 D.B. Cooper (in realtà un nome fittizio creato dall'FBI in stile John Doe) riuscì ad appropriarsi di duecento mila dollari su un aereo per poi lanciarsi col paracadute senza lasciare traccia. Nella serie è Loki a compiere il furto del secolo per poi dire

Fratello, Heimdall, spero che tu sia pronto 

E infine venire preso al volo da un raggio traente in arrivo, in teoria, da Asgard. Una Asgard alternativa forse?

Anche la scena in cui Loki indossa le spille da campagna presidenziale arriva dall'arco narrativo a fumetti in quattro parti del 2016 Vote Loki di Christopher Hastings in cui si faceva la parodia delle vere elezioni imminenti immaginando che fosse lui a candidarsi alla presidenza. Forse sarebbe andata meglio.

Infine, essere stata fuori scena per tutto questo tempo in quanto impegnata sul set di Blindspot ha portato fortuna a Jaimie Alexander, perché Deadline Hollywood ha riportato che la rivedremo in scena sia in Loki che in Thor: Love and Thunder nel ruolo di Lady Sif.

I sei episodi di Marvel's Loki, che per ora viene definita una miniserie, debutteranno in un punto imprecisato del maggio 2021, vi lasciamo con il trailer (anche se viene denominato clip) sottotitolato in italiano e la gallery degli screenshot.