La Warner Bros aveva fatto una forte scommessa facendo uscire nei cinema Tenet il 26 agosto, ma all'alba del 5 ottobre il film di Christopher Nolan ha raggiunto solo 307 milioni di dollari di incasso a livello mondiale contro un budget di 205.

Subito dopo il binomio Disney/Marvel prendeva spunto dai suoi risultati e come sappiamo spostava tutte le uscite cinematografiche al 2021/2022. Molto più praticamente e tristemente, in questi giorni quasi tutti i cinema americani hanno deciso di chiudere per motivi di sicurezza, rendendo improbabili le possibilità di ottenere i grandi incassi necessari a blockbuster da duecento milioni di budget.

Infine, anche 007 No Time to Die veniva rinviato al 2 aprile 2021. Ora, la Warner ha deciso di non scommettere più e purtroppo ha spostato tutti i suoi titoli più attesi a distanze non indifferenti a partire dall'attesissimo Dune.

Dune

1 ottobre 2021 negli USA, data imprecisata da noi. La data precedente era il 18 dicembre di quest'anno: negli USA dovranno aspettare quasi un anno per scoprire la visione di Denis Villenueuve (Blade Runner 2049) del capolavoro di Frank Herbert, mentre da noi per il momento è un "prossimamente" imprecisato. Con la seconda ondata di Covid in Europa è improbabile che si possa vedere prima che in USA. Il destino di Paul Atreides (Timothèe Chamalet) e la sua nobile famiglia è stato purtroppo rinviato.

The Batman

4 marzo 2022, la data prevista in origine era il 1 ottobre 2021, ma dopo un fermo di produzione di oltre quattro mesi e di seguito la scoperta del protagonista Robert Pattinson di essere positivo al covid-19, il regista Matt Reeves ha dovuto fare i salti mortali girando solo le scene in cui non comparivano Batman e Bruce Wayne, che immaginiamo non fossero molte. Pattinson è poi tornato sul set, ma il film era ancora al venticinque per cento delle riprese previste e i tempi si sono allungati a dismisura.

Matrix 4

22 dicembre 2021, caso unico di spostamento all'indietro, visto che in origine era previsto per il primo aprile 2022, nel natale dell'anno prossimo scopriremo quello che Keanu Reeves ha ufficialmente dichiarato essere il sequel diretto di Matrix Revolutions e vedrà il ritorno della evidentemente non così morta Trinity (Carrie Ann Moss), mentre al momento Lawrence Fisbourne ha dichiarato di non essere stato contattato per tornare a interpretare Morpheus. Ma ci saranno sicuramente altri sequel.

The Flash

4 novembre 2022, la data precedente (ultima di infiniti spostamenti, cambi di registi e sceneggiature) era il 3 giugno 2022. Definito come il film che rivoluzionerà l'universo cinematografico DC Comics, sappiamo che vedremo The Flash (Ezra Miller) attraversare il multiverso in modo non dissimile dal cross-over della CW Crisis on Infinite Earths (ma con un budget duecento volte più alto) incontrando tra gli altri il Batman di Micheal Keaton e quello di Ben Affleck. Di recente The Hollywood Reporter ha aggiunto che dovrebbe tornare Billy Cudrupp (Watchmen, il film non la serie), di ritorno nel ruolo del padre di Barry Allen, che avevamo visto in prigione (qualcuno potrebbe dire, di nuovo) per l'omicidio della moglie in Justice League (2016).

Shazam! 2

2 giugno 2023, data precedente 4 novembre 2022, per il ritorno di Billy Batson (Zachary Levi) e per scoprire le conseguenze della scena post credit in cui il dottor Sivana (Mark Strong) veniva visitato in cella da un insettoide gigante che gli diceva che poteva insegnargli a dominare i sette regni. L'insettoide è uno dei cattivi principali di Shazam! nei fumetti, Mister Mind, purtroppo il suo piano diabolico dovrà aspettare.

Black Adam

Data indefinita, in origine previsto per il 22 dicembre 2021, ora l'antieroe e nemesi di Shazam! nei fumetti, interpretato da Dwayne Johnson, non ha una data ufficiale di uscita. Comunque, per ora non sono previsti incontri tra i due avversari, anche per il tono molto diverso dei due titoli, decisamente commedia per Shazam!, cupo e adulto per Black Adam.

Anche il nuovo film di James Bond, No Time to Die, è stato (nuovamente) rimandato, per ora al 2 aprile 2021.

Al momento solo Wonder Woman 1984 rimane salda nella sua data del natale di quest'anno in patria e il 14 gennaio 2021 da noi, e The Suicide Squad al 6 agosto 2021, lasciando praticamente campo libero a Tenet per tentare di far salire gli incassi, anche se gli ambìti ottocento milioni di dollari al momento sembrano un'impresa impossibile.

Il finale del 2020 è diventato una terra desolata cinematografica, vi terremo al corrente su eventuali altri spostamenti.