Dopo la rottura dei rapporti con il binomio Disney/Marvel e la cancellazione delle relative serie, Netflix aveva cominciato la ricerca di case editrici di fumetti da cui attingere nuove idee per serie tv, il più riuscito dei quali fu The Umbrella Academy della Dark Horse, rinnovata per la stagione due. In tempi recenti ci sono stati due tentativi con titoli della IDW Publishing, V-Wars e October Faction, destinate però a essere cancellate alla prima stagione.

Nel frattempo il canale in streaming stringeva nuovi rapporti con la Dark Horse e comperava interamente la Millarworld di Mark Millar, l'autore di titoli come Kick-Ass e Wanted, diventati poi film di ottimo successo.

Ora Netflix, dopo una lunga asta con altri concorrenti, ha aggiunto un'altra casa editrice nel suo progetto di espansione, la Boom! Studios.

Boom!

La notizia è arrivata da The Hollywood Reporter: Netflix ha stretto un accordo con la Boom! Studios definito first look, in pratica una sorta di prima opzione per la scelta dei fumetti da cui trarre serie vere e proprie o in animazione.

In passato la casa editrice aveva un first look con la Fox pre-Disney per lo sviluppo cinematografico dei loro titoli, ma l'accordo era poi saltato.

La Boom! Studios nata nel 2005, viene definita come una delle case editrici con una delle più profonde library da cui attingere e, anche se altre hanno un catalogo più ampio, quasi tutte hanno accordi precedenti con altre major.

Eisner Award

Pur nella sua relativamente breve carriera, la casa editrice ha vinto l'Eisner Award per Lumberjanes, la miniserie originalmente in sei parti ma destinata a espandersi Something is Killing the Children, Once & Future e Mouse Guard. La prima, pubblicata a partire dal 2014, racconta di un gruppo di ragazze arrivate a un campo estivo per scout girl dove incontrano strane creature e assistono a fenomeni sovrannaturali. Nata in origine come miniserie è poi diventata una serie fissa e tuttora pubblicata; Something is Killing the Children è ambientata nel paesino chiamato Archer's Peak, dove i bambini cominciano a scomparire. Alcuni non tornano, gli altri raccontano storie impossibili di creature terrificanti che vivono nelle ombre. L'unica speranza è rappresentata dall'arrivo di una straniera, che crede nei bambini e dice di poter vedere quello che vedono loro. Il suo nome è Erica Slaughter e il suo lavoro è uccidere mostri. In Once & Future un gruppo di nazionalisti inglesi vuole usare un antico artefatto per riportare in vita un cattivo della mitologia arturiana, così l'ex cacciatrice di mostri Bridgette McGuire fugge dalla casa di riposo e coinvolge il nipote Duncan che nulla sa del suo passato, in un mondo di magia e misticismo per sconfiggere una leggendaria minaccia. Infine Mouse Guard è  ambientato in un mondo di topi che vivono in condizioni disperate e cacciati da ogni tipo di predatore, da qui la nascita della suddetta Mouse Guard i quali oltre che soldati fanno da guida agli altri topi da un villaggio nascosto all'altro.

Le dichiarazioni

L'inizio del rapporto tra Netflix e Boom! Studios è arrivato quando la casa editrice ha realizzato il fumetto basato sulla serie di Netflix Dark Crystal: La resistenza, seguita poi dalla serie animata She-Ra e le principesse guerriere, creata da Noelle Stevenson, già co-autrice di Lumberjanes.

Il fondatore e CEO della Boom! Ross Richie ha dichiarato che la sua casa editrice genera venti nuovi titoli ogni anno e sono entusiasti di poter collaborare con una compagnia prolifica quanto loro. A sua volta Brian Wright, vice presidente delle produzioni originali di Netflix ha definito le loro storie colorite, diverse e varie, che hanno il potere di donare qualcosa a ognuno di noi.

La Boom! Studios all'alba dell'anno scorso ha visto una crescita nelle vendite del sessantatrè per cento, e il legame con Netflix non farà che aumentare la sua visibilità sia nel mondo dei fumetti che a un pubblico più ampio. Vi terremo al corrente sui futuri progetti basati sulle storie della casa editrice.