Scomparsa da qualche tempo da Netflix, Battlestar Galactica è comparsa in questi giorni sul catalogo streaming rivale, Amazon Prime Video. La serie creata da Ron Moore, una reimmaginazione della serie degli anni Settanta con lo stesso titolo creata da Glen Larson, è stata certamente tra le produzioni di fantascienza più acclamate di questo secolo. Se è vero che Jeff Bezos è un fan di The Expanse, è plausibile che possa essere stato lui stesso a mettere in moto il passaggio, perché The Expanse ha enormi debiti verso la serie di Moore.

Prime Video offre la miniserie iniziale, del 2003, e le quattro stagioni regolari. Come già su Netflix mancano i due film, Razor e The Plan. Non sono comunque fondamentali: non aggiungono nulla alla storia e il secondo è francamente bruttino.

Mentre siamo contenti che Amazon proponga Galactica ci sentiremmo di incoraggiare Amazon su questa strada: perché non proporre anche due splendide serie come Farscape e Firefly, presenti nel catalogo Prime Video in altri paesi?