Nel caso ve lo stiate chiedendo, sì Jack Quaid è figlio di Dennis Quaid (e Meg Ryan, nel lontano periodo in cui sono stati sposati), e forse di recente avete visto la sua fidanzata ridotta in poltiglia da A-Train in The Boys, le cui riprese della stagione due sono appena terminate.

Quaid ha una ulteriore carriera come voce nei cartoni animati, da qualche anno nella serie per bambini di Netflix Harvey Girls forever! ma di recente co-protagonista della prossima serie animata Star Trek: Lower Decks.

In una intervista con Comicbook.com ha svelato alcuni indizi su cosa aspettarsi dalla serie.

La storia

L'anno è il 2380 (cioè poco dopo Star Trek: Nemesis, l'ultimo film della serie di The Next Generation, dopo tutte le serie con l'eccezione di Star Trek: Picard) ed è ambientata su quella che Quaid ha definito la nave meno importante della Federazione, la USS Cerritos (che in spagnolo vuol dire piccola collina. Insomma non la nave più amata della flotta). Qui però non passeremo il tempo sul ponte di comando, ma come dice il titolo originale, nei ponti più inferiori, dove vedremo all'opera tutti quei personaggi che fanno sì che cose come il replicatore di cibo funzioni e altri dettagli apparentemente poco rilevanti, ma che qualcuno deve pur fare. 

Il tono

Il creatore della serie è Mike Mahan, in arrivo dalla celebrata Rick and Morty e infatti Quaid, che interpreta l'ufficiale (di basso livello ovviamente) Boimler, ha definito Lower Decks più adulta in quanto a humor di quanto si possa pensare ma soprattutto:

È divertente, sorprendentemente dolce e molto Star Trek. È una divertente serie spaziale.

Caccia all'indizio

Inoltre Lower Decks avrà tanti piccoli dettagli e indizi nascosti per i veri fan di Star Trek, ma l'attore precisa anche che la serie sarà assolutamente comprensibile anche da chi non conosca l'universo di Star Trek.

Star Trek: Lower Decks è previsto in arrivo in un punto indefinito del 2020, anche perché il produttore al comando dell'intera saga Robert Kurtzman ha dichiarato che non stanno badando a spese per la computer grafica della serie animata, e mentre negli States arriverà come al solito su CBS All Access resta da vedere se da noi arriverà su Netflix, dove risiede Star Trek: Discovery o su Amazon Prime Video, che si è aggiudicata i diritti internazionali di Star Trek: Picard.

Voi che ne dite, vi piace l'idea di un commedia animata ambientata sulla nave più sfigata della Federazione?