Ogni tanto si legge qualcuno dire, sui social, che Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti, sembra davvero Biff Tannen. Ricordate Biff Tannen, vero? Non tanto il ragazzotto maldestro che viene steso da George McFly in Ritorno al futuro, quando il Biff maturo, ricco, potente e viziato, che compare nel seguito, Ritorno al Futuro II.

Come probabilmente ricordate, durante la sua escursione nel futuro Marty McFly lascia cadere nelle mani del Biff del futuro un annuario sportivo. Il Biff anziano lo porta a quello del passato, che grazie a queste informazioni riesce ad arricchirsi oltre ogni limite giocando sui risultati delle partite. Di ritorno nel presente (il suo: 1985) Marty lo trova del tutto cambiato: Biff Tannen lo ha trasformato in una sorta di distopia, grazie al suo potere economico e politico.

Qualche anno fa un giornalista chiese a Bob Gale, lo sceneggiatore del film, se non ci fosse una somiglianza di Tannen con Donald Trump. E Gale rispose che c'era assolutamente, perché era proprio a Donald Trump che si erano ispirati quando avevano creato il personaggio.

Pensavamo proprio a lui quando abbiamo realizzato il film! Scherzi? Guarda quella scena del film in cui Marty si confronta con Biff, e dietro Biff c'è un enorme ritratto di Biff e per un attimo Biff è esattamente nella stessa posizione del quadro!

Nel film Biff ha un grattacielo alto 27 piani che ospita il suo casinò (il casinò Trump Hotel Plaza ne fa 37, ed era stato completato proprio poco prima). Biff nel film usa il suo potete economico per acquisire potere nel partito Repubblicano e alla fine scende in politica lui stesso; Trump era entrato nel partito Repubblicano due anni prima del film, nel 1987. Biff si fa chiamare "il più grande eroe popolare americano".

Un altro caso che viene spesso indicato come "predizione" di Trump presidente è una puntata dei Simpsons, ambientata nel futuro, intitolata Bart to the Future (per restare in tema…) e andata in onda nel marzo del 2000, nel quale Lisa, presidente degli Stati Uniti, accenna al debito lasciato dal predecessore Donald Trump. In realtà non è stata una previsione così incredibile: nel 2000 Trump aveva effettivamente provato a candidarsi presidente, ma il partito al quale aveva aderito all'epoca, il Partito Riformista, aveva alla fine scelto un altro candidato. In rete circolano alcune immagini (con Trump che fa campagna elettorale e su una scala mobile, qui sopra) che però sono ricavate da un episodio del 2015, quando la campagna presidenziale di Trump era già ampiamente in attività.