Franco Forte è nato a Milano nel 1962 e svolge l'attività di scrittore, critico, giornalista e traduttore; dopo avere lavorato per undici anni presso il quotidiano Il Giorno, è adesso redattore del mensile PC World Italia e collabora con numerose altre testate.

Nel 1990 ha pubblicato Gli eretici di Zlatos presso l'Editrice Nord di Milano, un ottimo esempio di fantascienza nostrana, poi nel 1996 la Keltia Editrice di Aosta ha edito una sua antologia personale di racconti intitolata Chew-9. Inoltre, Franco Forte, per la casa editrice Stampa Alternativa ha curato la realizzazione delle antologie Fantasia (21 racconti italiani inediti del fantastico), Erotic Horror (l'orrore e l'erotismo nel quotidiano) e Cyberpunk (la prima raccolta di inediti cyberpunk italiani), mentre per il settimanale Avvenimenti ha realizzato la raccolta Terzo Millennio (11 racconti del fantastico italiano). Nel marzo del 1998 è uscita per Mondadori una raccolta di 22 racconti fantastici italiani sempre curata da F. Forte dal titolo Strani giorni (Millemondi, Primavera 98), mentre nel 1999 la Garden Editoriale ha pubblicato l'antologia a cura di F. Forte I mondi di Delos (che ha raccolto i migliori racconti di fs italiani pubblicati in Internet, oltre alla storia di Delos, la prima rivista telematica di fantascienza). Nel 2000 ha pubblicato per Mondadori i romanzi Il figlio del cielo e L'orda d'oro, che compongono l'epopea in due volumi del condottiero mongolo Gengis Khan, romanzi dai quali ha recentemente tratto la sceneggiatura per un film televisivo coprodotto da Mediaset e BBC; sempre nel 2000, per Marco Tropea Editore, ha pubblicato l'ottimo romanzo China Killer, un noir nostrano dove le perversioni dell'uomo sono descritte con toni crudi e privi di qualsiasi retorica qualunquista. Ultima fatica di Franco Forte insieme a Luigi Pachi è Ombre nel Silenzio distribuito tramite la libreria on line Liber Sapiens (www.libersapiens.it), romanzo che segna il ritorno dell'autore alla fantascienza. Inoltre, F. Forte è consulente editoriale di molte case editrici: oltre ai romanzi citati, ha pubblicato un centinaio di racconti su antologie, giornali e riviste italiani, ed è stato vincitore di numerosi premi letterari d'importanza nazionale tra cui il Merate, il Cocito, il Courmayeur, il Prione, lo Scerbanenco e il prestigioso Premio Italia (uno dei suoi ultimi racconti, La musica del piacere, è stato tradotto anche in Francia nell'ormai famosa antologia Fragments d'un miroir brisée).

Franco Forte è stato anche fondatore e direttore editoriale della rivista Ucronia. La sua attività di scrittore ed editorialista si è ben sposata con quella di traduttore: ha tradotto dall'inglese i romanzi Aristoi e Metropolitan di Walter J. Williams per Mondadori, Meglio non chiedere di Donald E. Westlake per Marco Tropea Editore e, dal tedesco, Q come Caos di Falko Blask per le edizioni de Il Saggiatore. E' responsabile per la narrativa di Delos, la più seguita, completa e professionale rivista del Web e dei premi Alien e Lovecraft

Franco Clun è nato a Milano nel 1962: è da sempre appassionato di fantascienza e fantasy ed è stato a lungo responsabile di Terzo Millennio. Nel 1994 si è aggiudicato la prima edizione della tenzone letteraria dell'Howard Club e in seguito si è imposto in due edizioni della categoria narrativa del Premio Italia, sia in campo professionale che amatoriale. Suoi scritti sono stati editi da Stampa Alternativa, Keltia, Yorick, Arthur's Book, ecc. Franco Clun lavora in una società del gruppo ENI e passa le notti a scrivere racconti: il suo genere preferito è il fantasy, ma non disdegna affatto la fantascienza. Franco Clun ha vinto il Premio Howard per il miglior racconto scritto nello stile del creatore di Conan ed è redattore della rinomata rivista Shining..

Il premio Alien è in attività dal 1994: riservato ai racconti di fantascienza è organizzato con l'idea di offrire un interessante punto di confronto a tutti gli scrittori italiani. Molti racconti vincitori del premio Alien o comunque arrivati tra i finalisti sono stati pubblicati e in antologie mondadoriane e in prestigiose riviste. Grande attenzione è dedicata dai curatori, dalla critica, dagli editori e dagli scrittori al premio Alien, il cui scopo principale è quello di far conoscere nuovi autori di Sf al pubblico e quindi aprirgli la strada verso una possibile pubblicazione dei loro lavori.

L'antologia Sette anni alieni a cura di Franco Forte e Franco Clun raccoglie i migliori racconti del premio Alien: l'antologia abbraccia un arco di tempo che va dal 1994 e arriva fino al 2000, in totale 20 scritti per sette anni di fantascienza. I racconti presenti nella prestigiosa antologia sono così ordinati:

1994: Status Judicandi di Antonio Piras, Datemi la mia dolce geisha di Giandomenico Antonioli

1995: Il traguardo del nuvolario di Salvatore Perillo, Storia di Omero di Vittorio Catani

1996: Mekong di Alberto Cola, Il mondo di Zoe di Riccardo Vigilante, Sindrome di Nomoski di Giovanni Bugio

1997: Beethoven blues di Pier Luigi Ubezio, Una rotta per Asintote di Antonio Piras, Libero come un uccello di Federico Gattini

1998: Joyce di Claudio Vigilante, L'uomo dei pupazzi di schiuma di Dario Tonani, Ozone Park di Alberto Cola

1999: Nello specchio della mente di Gabriele Guerra, kRimini di Alberto Cola, E' la fine del mondo così come lo conosciamo di Federico Gattini, La discesa interrotta dal rosa e dal blu di Enrica Zunic'

2000: Il paziente della cella numero 5 di Federico Gattini, Cedric Andersen di Gabriele Guerra, Cuore di roccia di Maurizio del Santo

Accanto a nomi affermati come Vittorio Catani, Alberto Cola, Enrica Zunic', ecc., molti i nomi di autori se non proprio alla loro prima esperienza, ancora poco conosciuti dal grande pubblico. Sette anni alieni ha il grande pregio di presentare in modo organico una grande scelta di autori di Sf, ognuno con le sue idee, con il suo stile: tutti i racconti presenti nella silloge sono di alto livello, buoni gli arrangiamenti grammaticali così come quelli espositivi-narrativi, ed è praticamente impossibile affezionarsi ad un racconto in particolare. Ogni storia è ottima e significativa: cyberpunk italiano, hard sf, sf classica, sf sociale, tutti gli autori hanno la loro personale impronta stilistica e le loro convinzioni artistiche. Oltre a presentare al pubblico i racconti di sette anni del premio Alien, ogni storia è preceduta da esaustive note biografiche degli autori che evidenziano trascorsi e progetti futuri degli scrittori.

Sette anni alieni è sicuramente una delle più godibili antologie di fantascienza italiana apparse negli ultimi anni: è possibile attraverso la lettura dei testi rendersi conto degli sviluppi della fantascienza italiana e immaginare quale potrebbe essere la strada che in futuro intraprenderà.

I curatori, Franco Forte e Franco Clun, non escludono la possibilità di realizzare altre antologie sulla scia di Sette anni alieni: penso che in molti siano ansiosi di poter leggere altri importanti racconti apparsi sulle pagine telematiche di Delos Science Fiction. Per chi ama la sf nostrana, quella scritta veramente bene, per chi ama leggere storie divertenti, impegnate, originali, Sette anni alieni è la bibbia italiana della sf, quella bibbia che sino ad oggi non è mai stata realizzata dal panorama editoriale di settore e che finalmente è disponibile avere nella propria personale libreria. Insomma, un testo indispensabile per comprendere la fantascienza moderna, quella di casa nostra che ha tanto da insegnare a gli scrittori in erba ma anche ai guru internazionali europei e d'oltreoceano. In ultimo, ma non per questo meno importante, la veste grafica: questa come l'impaginazione del volume è stata affidata alla grande esperienza di Silvio Sosio che ha dato al libro una veste moderna, posata, decisamente moderna e gradevole.

Importante: Sette anni alieni si può acquistare esclusivamente attraverso la libreria on line Liber Sapiens all'indirizzo www.libersapiens.it.