Le fonti di ispirazioni sono due, molto diverse tra loro: la prima, più prettamente economica, arriva dall'annuncio della Warner Bros della creazione del proprio simil-Netflix, chiamato ovviamente Warner Brothers Digital Networks, con l'intento di scendere in un'arena che va affollandosi di canali simili, dopo che anche la CBS, notoriamente restia alle evoluzioni, aveva lanciato il suo CBS All Access con Star Trek: Discovery come punta di diamante di tutte le future produzioni create per la rete, tra cui il prossimo remake di Ai confini della realtà.
Il secondo sembra essere invece ispirato al successo inaspettato di Gotham, serie in cui Bruce Wayne, pur essendo presente è ancora lontano dal diventare Batman (ma ci si sta avvicinando a grandi passi), senza contare Krypton su Syfy, in cui il protagonista è il nonno di Superman, ed è ovviamente ambientata molto prima che il pianeta diventasse una massa incandescente di detriti spaziali (e forse questa parte è destinata a cambiare).

Ora la Warner ha ufficialmente annunciato la serie Metropolis, con un plot ufficiale molto particolare:
I produttori esecutivi di Gotham John Stephens e Danny Cannon esploreranno Metropolis in una nuova serie che ha già ricevuto la conferma per una prima stagione di 13 episodi.
Ambientata nella meravigliosa Città del domani [come viene definita nel comunicato] è ambientata prima dell'arrivo di Superman e seguirà Lois Lane e Lex Luthor mentre investigano gli esperimenti scientifici che vanno oltre i confini della scienza conosciuta, portando alla luce i più oscuri e bizzarri segreti della città.
Danny Cannon, oltre a essere produttore esecutivo di molte serie tv è anche regista sia televisivo (da CSI a Gotham) che cinematografico (il Judge Dredd del 1995), si occuperà del pilot, mentre l'arrivo online è previsto con il lancio della piattaforma Warner in un punto indefinito del 2019.
Non ci sono ulteriori informazioni sul cast e chissà, eventuali cameo di Tom Welling (posto che voglia riprendere i panni di Clark Kent), il quale al momento è comunque impegnato in Lucifer.
In attesa di nuove informazioni, che ne pensate di una serie ambientata a Metropolis ma senza Superman?
7 commenti
Aggiungi un commentoPenso che l'unica maniera di vedere una cosa del genere sia quella di non pensare che sia un mondo che prima o poi vedrà comparire S, ma fare finta che sia una cosa a se... pur adorando Supergirl (in particolare questa terza stagione e la deliziosa sorellona), ogni tanto vorrei davvero che S facesse vedere il suo mantello; Kripton sembra interessante, ma vale lo stesso concetto: proverò a guardarla facendo conto che sia una serie di sci-fi qualunque...
Veramente se c'e' una cosa che la Marvel ha saputo riproporre con efficacia al cinema e' proprio la trasformazione e l' evoluzione dei personaggi attraverso continuity e cross over.
Per dire come hanno ripreso in grembo l' Uomo Ragno hanno tralasciato la questione origini posticipandola.
Semmai bisognera' vedere cosa succedera' al termine dello scontro con Thanos.
Ho come il sospetto che trovandosi con contratti (con gli attori) onerosi, andando incontro al loro naturale invecchiamento, ed essendo la Marvel (che ha nel suo DNA riproporre nuove versioni e nuove origini dei loro personaggi ogni tre per due cosa che forse i lettori piu' giovani non sanno...) fara' un bel reset dimensionale.
Magari perdono di nuovo l' Uomo Ragno ma riprendono in seno Fantastici Quattro e Mutanti.
Questi poveri F4... magari, vorrei davvero che avessero la svolta necessaria a creare una bella serie, ma con tutti questi insuccessi e flop (non sempre del tutto meritati), la diffidenza sarà dura a morire...
Quando arriverà la storia degli esquimesi che abitano intorno alla Fortezza della Solitudine? Dai è interessante!
Hanno gia' fatto un prequel de La Cosa
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