Era il 1980 negli States e il 1985 da noi quando The Mist, da noi La nebbia arrivò ad avvolgere la cittadina di Brigdton, nel Maine ovviamente trattandosi di un racconto di Stephen King che faceva parte della raccolta intitolata Scheletri.

Nel 2008 il regista Frank Darabont ne traeva una versione cinematografica di scarso successo ma apprezzata dalla critica per la scelta operata dal regista di un finale molto più cupo dell'originale, poi l'anno scorso l'emittente Spike annunciò il piano di riportarci di nuovo al centro degli eventi, con la serie The Mist, il cui showrunner Christian Thorpe, con la presentazione del trailer ufficiale che trovate in fondo all'articolo, ha voluto raccontare cosa aspettarsi a Entertainment Weekly.

I confini si allargano

L'autore ci ha tenuto a sottolineare il suo desiderio di essere fedele al racconto originale, ma anche di aver voluto allargare l'azione oltre l'unica ambientazione vista in tutta la storia.

Sparisce così il supermercato ma entrano in scena varie ambientazioni, come una chiesa, la stazione di polizia, un centro commerciale.

Thorpe definisce le varie zone come piccole pentole a pressione condizionate da chi è al comando in quel dato posto:

Ognuno di loro ha teorie e credenze su cosa stia succedendo e ogni storyline finirà con l'esplodere in un conflitto.

Dentro i personaggi

Più che mostri veri, la nebbia (che chi ha letto il racconto sa trattarsi di tutt'altro), andrà a fare leva sui pensieri più nascosti dei protagonisti.

Eve Copeland (Alyssa Sutherland, Vikings) era molto disinibita da giovane e come insegnante è stata oggetto di accuse più o meno velate. Il vero problema è che c'è un substrato di misoginia a Bridgton, ed è quello che lei si ritroverà a fronteggiare, portato a galla dalla nebbia.

Suo marito Kevin (Morgan Spector, Person of Interest), si è sempre visto come l'uomo dai sani principi, gentile e compassionevole. Ma i suoi valori sono destinati a vacillare quando si ritroverà a doversi confrontare con situazioni estreme.

A sua volta, la figlia Alex (Gus Birney), che aveva sempre seguito le regole, diventa una ribelle incontrollabile quando la nebbia avvolge la città.

I due lati della medaglia

Due personaggi vivono in modo molto diverso l'arrivo della nebbia:

Natalie Raven (Frances Conroy, Six Feet Under), si comporta come una sorta di profeta e martire, mentre coltiva un malsano rapporto madre/figlio con lo sceriffo Connor Heisel (Darren Pettie, Mad Men)

Gus Redman (Isiah Witlock jr, Il drago invisibile) è il manager del centro commerciale in cui sono intrappolate un centinaio di persone. E lui ritiene che sia arrivato il momento di avere il rispetto che merita da sempre, a ogni costo. In pratica, vuole costruire il suo impero, non diversamente dal Big Jim Rennie (Dean Norris) della serie Under the Dome.

Ma non solo

Tra gli altri personaggi scopriamo un Jay (Luke Cosgrove), il figlio dello sceriffo accusato di stupro; Adrian, un teenager insicuro e migliore amico di Alex;un prete la cui fede viene messa alla prova dal comportamento manifestato dalle persone che si sono rifugiate da lui; Mia, una tossicodipendente arrivata in città alla ricerca di un bottino nascosto; Bryan Hunt, un soldato affetto da amnesia.

Il collegamento

L'autore definisce la serie come il cugino strambo del racconto, ma non esclude in futuro dei collegamenti e entrate in scena dei personaggi originali. Già nel trailer si sente citare Arrowhead, ovvero una delle teorie esposte nel racconto.

Ma come dice Thorpe

È una storia su persone che cercano risposte, non sulle risposte stesse.

E conclude definendola un thriller psicologico con qualche apparizione mostruosa per far rizzare i capelli in testa.

Una curiosità: nel caso il paesino vi sembrasse familiare, è perché lo è: si tratta di Halifax, in Nuova Scozia, che per cinque anni è stata la casa di Haven, guarda caso, sempre da un racconto di Stephen King.

The Mist debutterà il 22 giugno su Spike, vi lasciamo con il primo trailer: