Come ben sanno tutti i fan del primo mitico Highlander datato 1986, tutti i capitoli seguenti hanno fatto a gara a chi fosse il peggiore, al punto che perfino il secondo aveva raggiunto il titolo di meno disastroso (al di là del flop al botteghino).

Ora, come forse ricorderete, le due case di produzione Summit e Lionsgate (già al comando della saga di Hunger Games) stanno da tempo preparando il remake, pur con una serie di intoppi causati da fuoriuscite di attori e registi inizialmente indicati al comando del reboot.

Poi è arrivato l'action altamente stilizzato John Wick e uno dei due registi, Chad Stahelski (il collega David Leitch è andato a dirigere Deadpool 2) mentre era al lavoro su John Wick Capitolo 2, si è avvicinato al reboot di Highlander con un piano preciso in mente, come ha raccontato a Collider.

La fonte di ispirazione

Dimenticatevi i pessimi sequel: per Stahelski, i due veri spin off che hanno saputo costruire un mondo coerente e affascinante sono stati la serie tv e i romanzi.

Tra gli Osservatori e diversi tipi di immortali, la serie aveva creato una mitologia ricca e unica da cui prendere spunto.

Come ricostruire

Il regista vuole dare una nuova struttura alla saga cinematografica: realizzare una trilogia di alto livello, dove raccontare della Grande adunanza, della Reminiscenza e dove creare del materiale nuovo e originale per esplorare la mitologia degli Highlander. 

È questo che sto facendo in questo momento: ricostruendo quel mondo in tre capitoli, prendendo il meglio della saga ed espandendo la mitologia.

L'ispirazione

Star Wars è la principale fonte di ispirazione: il primo capitolo (Una nuova speranza) aveva una finale soddisfacente pur lasciando aperta la porta a un proseguimento ed è così che vede la nuova saga Stahelski, raccontare il grande incontro attraverso tre capitoli, tre storie complete che pure sono collegate da una storyline più ampia.

Vietato ai minori?

Nel 1986 Highlander aveva ricevuto il visto della censura (temuta per lungo tempo) Rated R, ovvero minori solo accompagnati, per via di un uso disinvolto di una violenza comunque poco realistica. Stessa categoria in cui in tempi recenti è stato inserito proprio John Wick, quindi, il dubbio principale mosso da Collider è stato se le due case di produzione avessero in qualche modo messo un freno al regista.

Ma Stahelski non lavora mai pensando alla possibile censura, anche se è piuttosto sicuro che il nuovo Highlander si ritroverà in bilico tra i due mondi. Ma la buona notizia è stata la risposta delle major. 

Qualsiasi cosa tu abbia fatto con le sparatorie, fallo con le spade. Vogliamo qualcosa di unico, originale, che faccia dire al pubblico Wow, non avevo mai visto niente del genere.

La colonna sonora

Non esiste Highlander senza la leggendaria colonna sonora dei Queen e la voce unica di Freddie Mercury. Per l'autore la colonna sonora è un aspetto fondamentale, e ha deciso di coinvolgere il compositore Tyler Bates, già suo collaboratore in John Wick, ma anche al lavoro su I Guardiani della galassia e 300, e che lui definisce un maestro della meta-realtà.

La missione, su cui si stanno concentrando, è trasportare ai giorni nostri quelle atmosfere, con i loro picchi irraggiungibili.

Non ci sono ancora date ufficiali per l'arrivo nelle sale, ma voi che ne dite, Chad Stahelski ha una possibilità di ridare vita al mondo degli Highlander?