Syfy sta riconquistando il terreno perduto nel campo della fantascienza attraverso titoli diversi tra loro, che si tratti della celebrata The Expanse o la catastrofica Aftermath, alle quali presto si aggiungerà anche la serie tv basata su Brave New World (Il mondo nuovo) di Aldous Huxley, prodotta da Steven Spielberg.

Ma è la notizia riportata dal Los Angeles Times ad avere fatto il giro della rete: il canale via cavo ha messo in cantiere nientemeno che una serie tv basata su Straniero in terra straniera di Robert A. Heinlein.

Datato 1961 e considerato il più famoso romanzo di fantascienza di tutti i tempi perché all'epoca seppe attrarre lettori normalmente lontani dal genere, raccontava la storia di Valentine Michael Smith, nato su Marte e allevato dai marziani, che in giovane età viene inviato sulla Terra dagli stessi alieni insieme con la seconda spedizione inviata a scoprire gli eventi legati al primo, disastroso, atterraggio sul pianeta.

Attraverso gli occhi di Valentine, che cerca di capire e assorbire il mondo che lo circonda per potersi integrare, Heinlein creava una critica a una società sempre più consumistica mentre il protagonista aveva una visione sia sessuale che sociale molto più libera e aperta.

Il tutto mentre manifesta poteri psichici che attraggono attenzioni indesiderate e lo portano a fondare la Chiesa di tutti i mondi.

Tre anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1988, la moglie fece pubblicare la versione integrale del romanzo, senza i tagli imposti dall'editore all'epoca della prima edizione. Questa edizione è da noi attualmente disponibile tramite Fanucci.

La serie tv, fortemente voluta da Bonnie Hammer, presidente della NBC Universal, sarà una co-produzione con la Paramount e arriverà su Syfy (di proprietà NBC Universal) in un punto indefinito tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018. Vi terremo informati sul ritorno a casa del primo umano nato su Marte.