Sono state le persone normali in circostanze straordinarie di Heroes a lanciare il talento di Zachary Quinto, nel ruolo dello spietato killer dotato di superpoteri Sylar per ben quattro stagioni.

Poi, come sappiamo, è passato dalla parte dei buoni nella saga/realtà alternativa di Star Trek nel ruolo di Spock, passando per American Horror Story e ora ha fatto un ulteriore passo avanti, tornando alle sue radici televisive.

Ma lo fa con una doppia veste: protagonista e produttore della serie Biopunk, basata sul saggio del 2011 Biopunk: DYI Scientists hack the software of life, scritto dal redattore della sezione tecnologia di Wired Marcus Wohlsen.

Nel libro Wohlsen racconta la nuova frontiera della ricerca: giovani scienziati che lavorano al di fuori dei laboratori delle multinazionali, nei loro garage e cucine non dissimilmente da quanto fatto da Steve Jobs e Bill Gates alle origini.

Ma con una differenza: manipolare il DNA per trovare nuovi modi di migliorare la vita delle persone e soprattutto, creare soluzioni open source, ovvero immediatamente disponibili per tutti, come una coppia che ha creato una società di ricerca per la cura del cancro nella loro cucina, un team che ha sviluppato una macchina in grado di copiare il DNA o una donna che ha sviluppato un test genetico nel suo appartamento per una malattia letale che ha colpito la sua famiglia.

Il plot della serie è il seguente: Biopunk esplora il mondo sotterraneo dei bio hacker, scienziati che lavorano nei loro garage che vogliono fare per la biotecnologia quello che Steve Jobs ha fatto per l'informatica.

Il loro piano è di portare la democrazia nel DNA, come internet ha fatto con l'informazione.

La loro ambizione è di realizzare un organismo mai visto prima, in grado di risolvere i problemi più spinosi legati a cibo, salute, energia e protezione dell'abiente.

Quinto interpreta il loro leader, che spinge per rendere il futuro una realtà fin da oggi.

L'attore ha raccontato a Deadline di come la sua esperienza nella fantascienza abbia fatto nascere in lui l'entusiasmo nella scienza attuale e di come i bio hacker stiano cambiando le regole.

Il suo desiderio è di esplorare questa cultura sommersa e il suo infinito potenziale.

Chase Palmer, già sceneggiatore del nuovo It, ha creato la serie e si occuperà degli script, mentre la casa di produzione Legendary Pictures nota per Inception e Godzilla (tra gli altri) e in televisione per The Expanse e Colony ha già un contratto first look, ovvero sarà la prima a visionare il concept con una pre-opzione per la messa in onda televisiva.

Non ci sono ancora date ufficiali, mi terremo informati sui risultati dei prossimi esperimenti.