In un epoca dominata da film/telefilm/romanzi young adult, è difficile immaginare che la sacra trinità cinematografica abbia rispettivamente 69, 71 e 73 anni, ma se i loro nomi sono Steven Spielberg, George Lucas e Harrison Ford, diventa evidente come l'età sia un fatto del tutto soggettivo.

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo incassò 787 milioni nel mondo a fronte di un budget di 185 e di un bel po' di pareri contrastanti, i quali però non intaccarono una certezza: il pubblico voleva ancora Indiana Jones.

Con l'acquisizione della Lucasfilm e di tutto ciò che ne faceva parte, si era sparsa la notizia che la Disney stesse pensando all'inevitabile reboot, con tanto di candidato favorito, Chris Pratt, già titolare di due franchise, I Guardiani della Galassia e Jurassic World.

Ma nella giornata di ieri, la major ha diramato un comunicato ufficiale:

Indiana Jones ritornerà sul grande schermo il 19 luglio 2019 per la quinta epica avventura della sua grande serie. Steven Spielberg, che ha diretto tutti i capitoli precedenti, tornerà alla regia e Harrison Ford tornerà a interpretare il suo ruolo iconografico. I veterani della saga Kathleen Kennedy e Frank Marshall si occuperanno della produzione.

"Indiana Jones è uno dei più grandi eroi nella storia del cinema e noi non vediamo l'ora di riportarlo sul grande schermo nel 2019" ha dichiarato Alan Horn, Chairman della Walt Disney Studios. "È raro avere una tale perfetta combinazione di regia, produzione, attore e ruolo e non potremmo essere più entusiasti all'idea di imbarcarci in questa avventura con Steven e Harrison."

Brilla per la sua assenza il nome di George Lucas, ma visto il suo stesso dichiarato disinteresse per il futuro dei suoi franchise la cosa non sorprende. Mentre non ci sono notizie sul coinvolgimento di Shia LaBeouf, che all'epoca sembrava destinato a indossare il cappello di Indiana nei capitoli successivi.

Visti i suoi recenti bizzarri episodi, rimane difficile immaginare che la Disney voglia ancora coinvolgerlo in qualcosa di più di un cameo, ma resta il fatto che mamma Disney dovrà fare presto i conti con il proseguimento, inevitabile, del franchise senza Harrison Ford. A meno di ritrovarci nella stessa situazione di Star Wars, con una nascosta mira a futuri prequel. E del resto avendo già a disposizione lo "Harrison Ford versione giovane" che verrà ingaggiato per i film su Han Solo…

Voi cosa preferite, un nuovo capitolo, reboot o prequel?