La casa editrice Guanda ha inviato in libreria un nuovo romanzo dello scrittore Adam Thirlwell dal titolo  Tenero & violento (Lurid & Cute, 2015)

Di questo giovane autore londinese nel nostro paese sono stati pubblicati, sempre da Guanda, vari romanzi (Politics, La fuga e Mademoiselle O). L’autore ha ambientato questo romanzo nella estrema periferia di una megalopoli globale e il tutto si svolge in un non lontano futuro.

Il protagonista del racconto, un uomo di circa trent’anni, si sveglia una mattina e si rende conto di non essere nella sua camera da letto e accanto a lui non trova Candy, sua moglie.

In pratica è in una camera d’albergo e la donna con cui ha dormito si chiama Romy, una bella ragazza bionda amica sua e di sua moglie.

Dopo un primo momento di imbarazzo, il protagonista si rende conto che la ragazza è in un lago di sangue, così preso dal panico riesce, senza farsi notare da nessuno, a  caricarla in macchina e portarla al pronto soccorso. Non rimane nell’ospedale né si cura di chiedere notizie sullo stato della ragazza, ma, anche se con la camicia insanguinata, riesce ad allontanarsi senza che nessuno si curi di lui.

Ora il suo problema è rientrare in casa, giustificare la sua assenza notturna con la moglie e con i suoi genitori.

Nel seguire le elucubrazioni mentali del protagonista il lettore apprende che, a suo tempo, l’uomo aveva lasciato volontariamente un lavoro sicuro per intraprendere una attività non meglio specificata ma, in pratica, passa tutto il suo tempo senza far nulla, mantenuto dal lavoro della moglie e dai suoi genitori.

L’uomo potrebbe avere una vita serena e tranquilla ma ha in se un male di vivere che non si capisce da dove provenga. La situazione non migliora certo con l’arrivo, nella sua città di Park, di un vecchio carissimo amico, soprannominato Hiro. Con lui aveva frequentato la scuola e l’università, poi Park aveva lasciato la megalopoli e per circa dieci anni non si erano più visti, ma l’amico che torna è diverso, è nevrotico, si droga ed è anche lui disoccupato.

Con lui inizia una discesa verso il basso, in una storia nera dominata da una sfrenata e assurda allegria fatta di orge, bordelli e anche sparatorie dove si racconta, a tinte fosche, venate di ironia il crollo di una generazione..

L’autore

Adam Thirlwell è nato nel 1978. Vive a Londra. È stato segnalato fra i migliori narratori britannici delle nuove generazioni dalla rivista «Granta».

Il libro

Nei sobborghi di una megalopoli globale, il nostro eroe si sveglia in una camera d’albergo accanto a una donna che non è sua moglie Candy, ma la loro comune amica Romy, bionda, alta, e fino ad allora solo desiderata. L’imbarazzo si trasforma in angoscia quando un’analisi più attenta rivela che la ragazza è immersa in una pozza di sangue. Ad accoglierlo a casa pronti ad ascoltare le sue confessioni ci saranno, oltre alla mogliettina perfetta e all’adorato cane, i genitori, costretti a mantenere il loro «delfino» ultratrentenne che ha deciso di lasciare il lavoro (anzi, il posto fisso) per dedicarsi a una non meglio precisata vocazione artistica. Difficile dire che cosa lo porti ad avvitarsi in caduta libera tra ossessioni e paranoie, droga ed elucubrazioni autoreferenziali, e certo non aiuta il ritorno del suo vecchio amico Hiro, tossico e nevrotico. Ma come spesso accade, il Fato sa mostrarsi benevolo e le catastrofi sembrano dissolversi nel nulla… Adam Thirlwell ha raccontato, tra menzogna e innocenza, tra violenza e tenerezza, le avventure di un candido libertino, che ritiene sia lecito vivere tutte le vite possibili.

Adam Thirlwell, Tenero & violento (Lurid & Cute, 2015), traduzione Riccardo Cravero, Ugo Guanda Editore, collana Narratori della Fenice, pagg. 362, euro 18,50