Quando lavori in un ufficio della previdenza sociale dell'Ohio scrivere fantascienza è un buon modo per evadere dalla noia della routine quotidiana.

E nei sette anni trascorsi a occuparsi di pratiche e scartoffie (presumo abbastanza noiose) Roger Zelazny di fantacienza ne ha scritta parecchia, e dannatamente buona.

La carriera di Zelazny iniziò nel 1962 con il racconto Horseman, apparso su Fantastic Stories, e già l'anno successivo lo scrittore si mise in luce con il racconto Una rosa per l'Ecclesiaste, che arrivò alla finale del Premio Hugo.

La tematica religiosa di quest'ultimo racconto fu ripresa da Zelazny in altre opere, la mitologia greca è alla base di Io, Nomikos, l'immortale, il pantheon indù è il protagonista di Signore della luce, mentre Creature della luce e delle tenebre vede sulla scena le divinità dell'antico Egitto.

Urania Collezione pubblica Il signore dei sogni è una storia amara e potente, basata su una nuova tecnologia che permette di manipolare le menti con lo scopo di curarle.

Un romanzo che non si basa su tematiche religiose ma complesso e intrigante, dove le buone intenzioni lastricano una strada che porta verso il pericolo.

Il libro

Una tecnologia elettronica capace di mettere in contatto gli stati psichici di due diversi sistemi nervosi: da questa invenzione emerge una nuova disciplina, la Formazione neurocondivisa. Charles Render si è affermato da tempo come luminare nel settore ma continua a essere divorato dall’ambizione. Per questo non esita ad accettare lo strano incarico offertogli dalla psichiatra Eileen Shallot, cieca dalla nascita, che vuole imparare da lui l’arte della Formazione. Un proposito ambizioso come pochi, considerando che il lavoro dei neuroformatori consiste nel portare allo scoperto le nevrosi dei pazienti mediante il più immediato dei linguaggi di comunicazione: l’immagine. Il senso della sfida è il motore che spinge il Formatore ad accettare l’incarico, ma con il passare del tempo e con l’aumentare della bravura di Eileen nell’usare il nuovo canale, Render scoprirà a sue spese quanto rischiosa possa essere stata la sua decisione.

L'autore

Roger Zelazny è nato a Cleveland, Ohio, nel 1937, è uno dei grandi autori di sf americani emersi negli anni Sessanta e Settanta. Specialista di un genere di fantascienza centrata sui temi del sogno e della mitologia, ha pubblicato numerosi romanzi e racconti: Io, l’immortale (This Immortal, 1966), Signore dei sogni (Dream Master, 1966) e Signore della luce (Lord of Light, 1967), tutti apparsi in Urania Collezione; inoltre La pista dell’orrore (Damnation Alley, 1967, divenuto anche un film), Creature della luce e delle tenebre (Creatures of Light and Darkness, 1969), Deus Irae (id., 1976, in collaborazione con Philip K. Dick) e Voglio la testa del principe azzurro (Bring Me the Head of Prince Charming, 1991), in collaborazione con Robert Sheckley. È scomparso nel 1995.

All’interno del volume è includo il racconto lungo YouWorld di Giovanni De Matteo e Lanfranco Fabriani.

Roger Zelazny, Il signore dei sogni (The Dream Master, 1966), traduzione di Gabriele Tamburini Mondadori, Urania Collezione n. 149, pag. 266, Euro 6,50 (eBook Euro 3,99)