C'era Ai confini della realtà, che dalla fine degli anni Cinquanta portava con regolarità la fantascienza e il fantastico sugli schermi televisivi. E dal 1963 c'era anche Oltre i limiti, serie ideata e trasmessa dal network ABC sulla scia del successo della citata Twilight Zone. Andata in onda per sole due stagioni, la serie comunque rimase nel cuore degli appassionati, tanto da essere ripresa nel 1995 da Showtime e Sci-Fi Channel, con sette stagioni di episodi altalenanti e un mucchio di attori, oggi famosi, a farsi le ossa.

Già alcuni anni fa si era parlato di un progetto cinematografico voluto dalla MGM Motion Picture's Group, progetto poi finito nel nulla. È notizia di questi giorni che invece il progetto ha ripreso quota; infatti Scott Derrickson (Hellraiser come sceneggiatore, il remake di Ultimatum alla Terra come regista) e lo sceneggiatore C. Robert Cargill scriveranno lo script del film, che a quanto pare sarà ispirato a uno degli episodi più interessanti della prima serie (inedita da noi) dal titolo Demon with a Glass Hand, scritto nientemeno che dal grande Harlan Ellison.

In quell'episodio un uomo comune di nome Trent ricorda solo gli ultimi dieci giorni della sua vita, ha una mano di vetro mancante di tre dita e che sembra essere un computer avanzatissimo, ed è in fuga da una razza di alieni umanoidi. Da uno di loro Trent apprende che in realtà sono trascorsi mille anni dalla vita che lui ricordava, la Terra è stata invasa dagli extraterrestri e un'epidemia sconosciuta ha distrutto ogni forma di vita sul pianeta. Durante le sue vicissitudini Trent riuscirà a recuperare le dita mancanti, e scoprirà di non essere esattamente quello che pensava, ma sopratutto di custodire dentro di sé il segreto per ricostruire la vita sulla Terra.

L'episodio, appartenente alla seconda stagione e interpretato da Robert Culp, fu sicuramente uno dei più visionari e fantascientifici della serie, che per il resto oscillava tra trame più fantastiche ed elementi horror, questi ultimi ripresi abbondantemente nei nuovi episodi degli anni Novanta. E d'altra parte, trattandosi di uno script di Ellison non poteva certo essere banale. Vedremo se Derrickson (che si è dichiarato fan accanito della serie) e Cargill riusciranno nell'impresa di riportare ai fasti di un tempo una delle serie più interessanti apparse in quegli anni nel panorama televisivo.