Nuovi progetti di serie sci-fi continuano a inseguirsi. In questi giorni infatti BBC America, il network consociato della storica BBC, ha approvato la produzione del pilot di una nuova serie, le cui riprese dovrebbero iniziare nella prossima primavera. Stavolta il tema scelto dal network, dopo la clonazione del buon Orphan Black, è nientemeno che l'immortalità, interpretata in modo piuttosto radicale.

Si tratta di Intruders, questo il titolo del progetto, che riprende pari pari il titolo del romanzo a cui è ispirato. Scritto nel 2007 dal britannico Michael Marshall Smith, uno degli autori di punta della sci-fi britannica (vinse anche un Philip K. Dick Award nel 2000 con il suo romanzo d'esordio Only Forward), The Intruders racconta le vicende di un ex poliziotto alle prese con lo sterminio della famiglia di un famoso scienziato e con i segreti relativi alla scomparsa di varie persone, compresa la sua ex moglie. Da questo spunto Glen Morgan, autore e produttore storico di cosette come X-Files, Millennium e più recentemente della sfortunata The River, nonché sceneggiatore di film come la serie Final Destination e The One, ha tratto un soggetto imperniato su una società segreta i cui membri cercano di raggiungere l'immortalità impossessandosi dei corpi di altre persone.

La serie vedrà come produttori esecutivi Jane Tranter e Julie Gardner (Doctor Who e Torchwood). A tale proposito ha dichiarato Morgan: "Sono felice di lavorare con Jane Tranter e Julie Gardner, che hanno innovato così bene il genere su entrambe le sponde dell'Atlantico, e sono lieto che BBC America abbia dato il via libera a Intruders". Da parte sua la rete, tramite il general manager Simon Perry, ha espresso soddisfazione: "Intruders ha una premessa fantasiosa e ben si adatta alle nostre produzioni del genere. Glen Morgan ha consegnato uno script entusiasmante".

Vedremo se, come al solito, le premesse saranno mantenute. Nel frattempo gli intrusi si aggirano tra gli esseri umani, in cerca di corpi da occupare illegalmente e raggiungere l'immortalità.