Capita, nel panorama non proprio esaltante della fantascienza televisiva di questo periodo, di trovare un prodotto diverso dagli altri. E capita che abbia, nel suo piccolo, anche successo. Orphan Black, la serie prodotta da BBC America e trasmessa nel "nuovo" continente a partire dal 30 marzo dalla stessa BBC (e in Canada dal canale Space), avrà infatti una seconda stagione di dieci episodi nel 2014. Inoltre avrà la possibilità di invadere con la prima il Regno Unito, dato che sarà visibile su BBC Three.

Orphan Black ha come protagonista Sarah Manning, una donna che scopre di non essere unica, ma solo parte di una serie di cloni assolutamente identici dal punto di vista fisico, ma differenti come carattere ed educazione. Dopo aver assistito al suicidio di uno dei cloni, Sarah ne assume l'identità rimanendo però invischiata sempre di più nel mistero della sua origine e dovendo anche gestire quella che era (è) la sua vita passata.

Un ruolo così complesso (apparire donne diverse e cambiare identità) è stato interpretato in maniera egregia dall'attrice Tatiana Manslady, che la scorsa settimana è stata scelta dal sito TvLine come "performer of the week" per l'interpretazione nell'ottavo episodio, in cui, da vero e proprio camaleonte, ha vestito quattro ruoli differenti con quattro caratterizzazioni diverse. Ha appena ricevuto anche la nomination nella categoria "Best Actress in a Drama Series" dei Critics' Choice Television Awards (i premi saranno assegnati il 10 giugno).

L'ultimo episodio della prima stagione sarà trasmesso il primo giugno.