Investito da un'auto sulle strisce pedonali circa un mese fa, in coma da allora all'ospedale Fatebenefratelli di Milano, è morto ieri Giuseppe Pederiali, 76 anni, uno dei più grandi autori fantastici italiani del Novecento, autore tra l'altro della trilogia delle Città del diluvio.

Nato a Finale Emilia il 16 luglio 1937, aveva svolto una quantità di mestieri, dal marinaio al programmatore. Giornalista aveva anche vinto il prestigioso Premio Estense. 

Il successo arriva alla fine degli anni Settanta con Le città del diluvio, pubblicato da Rusconi nel 1978, ambientato in sette città in parte reali e in parte fantastiche sulle rive del Po su diversi piani temporali. Negli anni successivi arrivano due seguiti, Il tesoro del Bigatto (1980) e La Compagnia della Selva Bella (1982). 

La produzione di Pederiali include altri titoli fantastici, ma anche gialli, come il ciclo dell'ispettore Camilla Cagliostri, saggi e articoli giornalistici come Padania Felix e anche la biografia dell'atleta Dorando Petri, Il sogno del maratoneta.

Il suo ultimo romanzo, dedicato al suo cane, era uscito a ottobre 2012 e si intitolava L'amore secondo Nula.

Ha scritto anche sceneggiature per cinema e tv. È stato tradotto in  Germania, Inghilterra, Russia, Francia e Giappone.

Pochi i contatti con il fandom della fantascienza; ultima apparizione nel 2011 a Milano ai DelosDays.