Lo scrittore Chris Priestley ci ha deliziato con varie antologie "da paura" e ora torna in libreria con La creatura (Mister Creecher, 2011). Il romanzo si svolge nella Londra del 1818 con un preciso riferimento al famoso romanzo scritto dall'inglese Mary Shelley e pubblicato proprio nel 1818. Di Chris Priestley sono state pubblicate da Newton Compton varie raccolte di racconti: Le terrificanti storie di zio Montague, Le terrificanti storie del Vascello Nero e Storie da leggere con la luce accesa.

Tutto inizia il giorno che Billy, un piccolo furfante malnutrito (ha dodici anni ma ne dimostra otto) e senza una casa, che vive di stenti e di piccoli furti, trova in un vicolo pieno di sporcizia una persona forse morta. Mentre si avvicina per vedere cosa può trovare nelle sue tasche, viene "colto sul fatto" da Fletcher e dai suoi scagnozzi. Billy deve pagare una "tangente" a Fletcher per poter rubare indisturbato, ma è indietro con i pagamenti e ora pagherà il suo debito a suon di botte o magari anche una coltellata.

Mentre un accolito del "boss" fruga nelle tasche del morto e Billy sta per essere accoltellato, il "morto" si sveglia. È un essere gigantesco alto più di due metri che in pochi minuti si sbarazza dei teppisti e trasporta il piccolo Billy, svenuto per la fame e la febbre, in un rifugio. Quando, dopo vari giorni, il ragazzino si risveglia e viene nutrito dal gigante, scopre che questi sa parlare e chiama se stesso Creatur ed è arrivato a Londra dalla Svizzera.

Entrambi sono disadattati, restano insieme perché conviene a tutti e due, ma poco a poco tra loro si sviluppa un legame e una forte amicizia e Billy seguirà quel gigantesco amico nel suo viaggio. Creatur ha un preciso obiettivo. I due lasciano Londra e si dirigono a Nord, un lungo viaggio durante il quale affronteranno banditi, folle impazzite, ladri di cadaveri e cose anche peggiori, ma non si fermeranno perché Creatur deve trovare un certo Dottot Victor Frankenstein che, prima di abbandonarlo, gli ha promesso una sposa. E Creatur non si fermerà davanti a nulla per avere ciò che gli è stato promesso. Chris Priestley ha reinventato un mostro classico della letteratura per una nuova generazione di lettori.

L'autore

Chris Priestley è nato a Hull nel 1958, ha trascorso la sua infanzia nel Galles e a Gibilterra e la sua adolescenza a Newcastle-upon-Tyne. È stato un illustratore di successo di storie per bambini. Nel 2000 ha scritto il suo primo libro dal titolo Dog Magic che è stato candidato al Children's Book Award. Da allora ha scritto numerosi racconti e romanzi. Vive e lavora a Norfolk con la moglie e il figlio. Da non perdere il cupo e terrificante sito, riportato nelle Risorse in rete.

La quarta di copertina

Londra, 1818. Billy è un piccolo furfante di strada. Portafogli e borsette sono le sue specialità. Creatur invece è un mostruoso gigante, un incubo orribile e spettrale, un essere che terrorizza e spaventa chiunque lo incontri e che non sembra neppure umano. All'inizio Billy e Cretur decidono di darsi una mano a vicenda, solo per pura convenienza. Ma tra crimini orribili e grandi slanci di generosità, a poco a poco tra loro nasce un legame che assomiglia sempre più alla vera amicizia. Fino a quando i due decidono di lasciare Londra e partire per un lungo viaggio verso nord, affrontando ladri di cadaveri, esperimenti scientifici, folle sanguinarie e amori impossibili, sulle tracce di uno scienziato che si diletta di arti oscure. Un uomo che ha commesso un peccato che non può perdonarsi e non può essere perdonato. Un uomo che si chiama Victor Frankenstein...

Chris Priestley, La creatura (Mister Creecher, 2011)

Traduzione Sandro Ristori

Newton Compton editori, collana Vertigo 106, pagg. 279, euro 9,90