"Possiedo dei poteri psichici, me l'ha confermato una medium. Per esempio riesco a prevedere se incontrerò per caso una persona che conosco ma non vedo da anni". Questo afferma la scrittrice americana Heidi Julavits nel presentare il suo più recente romanzo dal titolo The Vanishers (The Vanishers, 2012). La protagonista è quasi un alter ego della scrittrice.

Si chiama Julia Severn e frequenta una scuola molto esclusiva che accetta solo studenti psichicamente dotati. La scuola si trova in una zona tranquilla del New Hampshire e qui gli studenti impareranno a usare e a incanalare le loro energie psichiche. Julia Severn è rimasta orfana di madre nel suo primo mese di vita e come tutti gli studenti della scuola ambisce a diventare la segretaria e stenografa personale di una delle insegnanti, la famosa signora Ackerman.

La stenografa ha il compito particolare di mettere su carta tutti i dettagli dei viaggi astrali della Sig.ra Ackerman, quando lei esce dal suo stato di trance. Julia viene nominata sua stenografa ed è felice, ma i problemi sorgono quando lei cerca di coprire i diminuiti poteri della sua mentore. Facendo questo rivela le sue notevoli capacità e scatena l'invidia e il risentimento della sua insegnante i cui poteri stanno svanendo con l'età.

Con l'inganno la Ackerman lancia contro Julia un potente attacco psichico. La ragazza ne resta annichilita, lascia la scuola e va a New York facendo lavori quasi umilianti. Ma altri hanno notato i poteri latenti nella ragazza e gli viene chiesto di rintracciare una persona. Julia, dubbiosa accetta e nel farlo scopre che questa ha un legame con lei e con sua madre e scopre che la sua capacità di conoscere le menti degli altri, compresa la sua, va molto più in profondità di quanto lei possa immaginare.

L'autrice

Heidi Julavits è una delle giovani scrittrici americane più amate da pubblico e critica. Fondatrice con Dave Eggers della nota rivista letteraria The Believer, è autrice di vari romanzi, tutti tradotti in numerosi paesi.

La quarta di copertina

Julia Severn, studentessa in una scuola d’élite per giovani psichicamente dotati, è rimasta orfana di madre quando aveva un anno. In Madame Ackermann, affascinante professoressa e guida severa, trova una figura che assomiglia a sua mamma e fa di tutto per diventare la sua studentessa preferita. Ma con il passare del tempo qualcosa tra le due si rompe e Madame Ackermann, gelosa delle doti di Julia, la costringe a rivivere il suicidio della madre annichilendo la ragazza e privandola dei suoi poteri. Julia così lascia la scuola e trova rifugio in un anonimo lavoro a Manhattan: in lei non vi è più traccia di alcun potere e la sua vita sembra destinata a trascinarsi stancamente. Un giorno, però, una ragazza misteriosa la avvicina e le propone di aiutarla a rintracciare una persona a cui è legato non soltanto il passato di Julia ma anche quello di sua madre. Nonostante i dubbi iniziali, Julia accetta e, con l’aiuto della ragazza e dell’organizzazione per cui questa lavora, man mano riprende forza e consapevolezza di sé. Intanto la vera storia della madre inizia a svelarsi davanti a lei e Julia capisce che la propria abilità psichica è molto più potente di quanto abbia sempre creduto… Assolutamente originale e di grande forza emotiva, The Vanishers, acclamato in America da pubblico e critica, è un romanzo avvincente e allo stesso tempo una profonda meditazione sull’odio, la rivalità femminile e il potere dell’amore di una figlia verso la madre scomparsa.

Heidi Julavits, The Vanishers (The Vanishers, 2012)

Traduzione Cosetta Cavallante

Elliot Edizioni, collana Scatti, pagg. 310, euro 16,50