Sembra che uno dei giochi preferiti dai bambini sia quello di replicare gli oggetti amati per giocarci in pace. Almeno, era uno dei giochi preferiti un bel po' di anni fa, quando console e computer non avevano ancora soppiantato i mitici mattoncini lego. Succede che molti di quei bambini, oggi trentenni e quarantenni, continuano a divertirsi in quel modo; solo un po' più in grande. E se poi quei bambini cresciuti sono fan fantascientifici la cosa può assumere aspetti originali. Come l'iniziativa presa qualche mese fa da un ingegnere americano che ha messo in linea il progetto completo per la costruzione della USS Enterprise della serie classica di Star Trek, completo di dettagli e piano economico. Data la sempiterna rivalità tra i fan trekkiani e quelli dell'universo Star Wars, poteva farsi aspettare troppo una risposta a questa sfida?

Ovviamente no, e così cercando sul web si scopre il progetto FullScaleFalcon.com, ovvero l'ideazione e la costruzione di una replica fedele in scala 1:1 del Millennium Falcon, la mitica nave con cui il mercenario dal cuore d'oro Ian Solo e il suo compagno Wookie Chewbecca solcano gli spazi inseguiti dai caccia imperiali per sostenere le forze ribelli e le ragioni della Forza. Per realizzare la nave si è costituito un team guidato da Chris Lee, ideatore e fondatore del progetto. L'intenzione è quella di appoggiarsi a documenti ufficiali e non per ricostruire interamente il Falcon non soltanto per quanto riguarda la parte esterna, ma anche gli interni, così come si possono dedurre dai film e dai documenti, in modo che la replica sia vivibile esattamente come l'originale.

Occorre fare una distinzione: mentre il progetto relativo all'Enterprise riguardava la possibilità di costruire una nave stellare "vera", cioé in grado, teoricamente, di prendere il volo per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima, qua l'idea è soltanto di costruire una replica fedele, in modo tale da permettere ai fan di rivivere le atmosfere e sentire gli odori e i sapori del Falcon visto sullo schermo. La replica sarà lunga poco più di trentaquattro metri, avrà una larghezza massima di venticinque metri e un'altezza massima di quasi dieci metri, con tanto pedana d'ingresso. Lee possiede un terreno aperto di circa trentasei ettari dove ha già costruito un capannone attrezzato che ospiterà sia la nave che le attrezzature per la costruzione.

Lee ha trascorso gli ultimi anni nella raccolta di informazioni e nella stesura del progetto, oltre che nella realizzazione dei parti degli interni (come la console della foto) e degli accessori, utilizzando materiali comuni e reperibili sul mercato. La sua intenzione sarebbe quella di terminare il Falcon nell'arco di una manciata di anni, anche se non si è dato un termine preciso. E poiché tutto ciò ovviamente costa, sul sito c'è la possibilità di contribuire sia tramite donazioni che attraverso l'acquisto di una t-shirt dedicata. Sul sito ufficiale, indicato nelle Risorse in rete, è possibile farsi un'idea con le numerose foto dei pezzi già realizzati, ma l'impressione è che Lee e il suo team facciano sul serio nel giocare a Guerre Stellari; perché le vie della Forza sono imperscrutabili. A quando il progetto della replica del Galactica, o di quella di Moya, la nave vivente di Farscape?