Il gioco campione di incassi del 2012? Con buona probabilità, sarà fantascientifico. Più o meno. Dopo l'esperimento del primo Black Ops, anche quest'anno la serie Call of Duty sceglie di continuare sulla strada della science fiction, con Black Ops II, che si svolgerà tra il 1980 e il 2025. Il nuovo sparatutto di Treyarch, in uscita per Pc, Ps3 e Xbox 360 il 13 novembre, punta a battere il record di videogame più ricco di sempre, una classifica che ormai senza troppa sorpresa vede alternarsi in cima i vari capitoli della saga prodotta da Activision: nel 2011, Call of Duty: Modern Warfare 3 aveva squarciato il muro del miliardo di dollari in appena due settimane.

La vicenda di Call of Duty: Black Ops II si sviluppa lungo un arco temporale ampio a cavallo di due guerre fredde, quella seguita al secondo conflitto mondiale, nella quale furono contrapposti il blocco sovietico e statunitense, e uno scenario fantapolitico del prossimo futuro, in cui il ruolo dell'Urss viene rivestito dalla Cina. Al centro la figura di Raul Menendez (Kamar de los Reyes), che nella versione italiana avrà la voce di Giancarlo Giannini. Nelle intenzioni degli autori del videogame, che hanno collaborato con una vecchia conoscenza dei fan di Black Ops, lo sceneggiatore David S. Goyer, già braccio destro del regista Christopher Nolan, non si tratterà del solito cattivo ma, come nei Batman cinematografici firmati dal duo, di un assoluto protagonista attorno al quale muoverà l'intera storia, un personaggio tridimensionale di cui si assisterà all'evoluzione e approfondiranno le motivazioni, in un'epica dell'eroe che vuole così essere anche un viaggio alle origini del male.

Tra le fila dei buoni c'è il Navy Seal David Mason (Rich McDonald) - figlio dell'agente della Cia Alex Mason (Sam Worthington) incontrato nel precedente episodio e che comparirà pure in Black Ops II – chiamato a difendere il presidente Usa, quando Los Angeles si trasforma nel campo di battaglia ad alto tasso tecnologico di Menendez. Droni, gadget high-tech, reti informatiche e armi di domani giocheranno una parte importante nel nuovo Call of Duty, che introdurrà anche un'inedita gestione tattica delle sparatorie e segnerà, accanto all'ultima edizione del più ammirato multiplayer online sulla piazza, il ritorno a furor di popolo della famigerata modalità zombi, dove resistere insieme agli amici a ondate via via più pericolose di morti viventi. In Black Ops era apparso tra le guest star persino il patron George A. Romero.