Partendo dalla famosa Libra Editrice, per passare poi alla Perseo e infine alla Elara Libri, Ugo Malaguti ha sempre perseguito l'obiettivo di pubblicare fantascienza. Solo in questi ultimi anni c’è stata qualche interessante variazione con aperture alla narrativa fantasy e infine un timido approccio con la narrativa horror concretizzatasi con la pubblicazione di un volume di Thomas Ligotti (I canti di un sognatore morto) e ora con un romanzo di Nancy A. Collins dal titolo Occhiali da sole dopo il tramonto (Sunglasses After Dark, 1995), primo titolo di una serie molto famosa negli Usa, quella di Sonja Blue.

Di questa autrice sino ad ora in Italia risulta siano stati pubblicati solo cinque racconti contenuti in varie antologie, anche se la sua produzione di romanzi è notevole. Occhiali da sole dopo il tramonto ha vinto il Bram Stoker Award. È una storia hard boiled di vampiri e vendetta e negli Usa ha fatto scandalo e scuola.

La protagonista Sonja Blue, quando ancora non era stata trasformata in vampiro, si chiamava Denise Thorne, una bella ragazza, ricca ereditiera abituata a frequentare locali alla moda insieme ad altra gente ricca come lei. Una sera incontra un uomo affascinante, Morgan ed è un vampiro, sebbene lei non lo sappia. Morgan la violenterà brutalmente per poi lasciarla morta lungo una strada.

Ma Denise non muore, si trasforma in un vamprio. Faticosamente riesce a riprendersi. Decide di cambiare nome, si farà chiamare Sonja Blue. Sarà una bevitrice di sangue, anche una prostituta, ma sarà sempre assetata di vendetta e ogni notte si aggirerà per la città alla ricerca di quel popolo antico, di cui parlano le leggende, conosciuto come Simulanti, uccidendoli senza pietà.

Romanzo iperviolento, macabro e brutale, eppure pervaso da una strana poesia dell'orrore, che ha segnato la nascita di una moda letteraria ed è insuperato nel livello grafico della descrizione dell'orrore e rappresenta un documento di un'epoca.

Un brano dalla nota introduttiva di Ugo Malaguti. La Biblioteca di Nova Sf* ha il dovere di esaminare tutto il fantastico, nei suoi esempi maggiori, e in un campo fatto di opere estreme, non può ignorare la più estrema di tutte, anche se pur essendo un libro famoso e diventato di culto, molti editori pavidi hanno esitato a pubblicarlo in Europa, preferendo le più edulcorate e furbesche imitazioni che tutti ben conosciamo. E questo lavoro di Nancy A. Collins, per quanto possa distaccarsi dal genere di romanzo che il lettore abituale è solito leggere, presenta tanti e tali punti di interesse, è una testimonianza così vivida di un certo "stato dell'arte", che un editor abituato a presentare opere anche controcorrente, anche difficili ed estreme, non poteva né può ignorarlo. Così, ecco quella che, ne sono certo, sarà una piccola o grande pietra dello scandalo nella storia di questa collana.

Nancy A. Collins
Nancy A. Collins

L’autrice. Nancy A. Collins è nata il 10 settembre 1959 a McGehee, in Arkansas. Ha vissuto a New York e ad Atlanta, e attualmente vive a Cape Fear, in North Carolina.

Il suo primo racconto rilevante risale al 1983 - The Dreamclown - ma è con il romanzo Sunglasses after the dark, apparso nel 1989, che si impone sullo scenario dell'horror americano e mondiale. Il romanzo vince nel 1990 il Bram Stoker Award, e diventa un libro di culto, mentre la Collins lavora anche alla serie di fumetti The Swamp Thing dal 1991 al 1993, passando poi a Jason vs. Leatherface della Topps Comics nel 1995, e realizzando la versione a fumetti del proprio personaggio più famoso, Sonja Blue, dal 1995 al 1997 per la Verotik Publications. Nel 1995 scrive anche per la Marvel Comics le strips di Machine Jones, realizza Dhampir nel 1996 per Vertigo e nel 1997 per la DC Comics. Scrive sceneggiature cinematografiche, tra le quali quella di Sonja Blue con Eric Wallace, senza però che vengano prodotte per gli schermi. È tra i fondatori dell'lnternational Horror Guild.

 

La quarta di copertina. Da milioni di anni sulla Terra esiste una razza che vive predando il sangue e le emozioni dell'ignara razza umana: si tratta dei Simulanti, il Popolo della Notte, i vampiri, gli orchi, le anime perse di mille leggende, dotati di poteri sovrumani e della capacità diabolica di nascondersi tra le miserie, gli orrori e le barbarie della peggiore umanità. Denise Thorne è una giovane e bella ereditiera, una delle tante che frequentano i locali notturni e il jet set della Swinging London dei mitici anni '60. Ma è in quei luoghi che incontra Morgan, un vampiro di antica nobiltà. Morgan, che le toglierà la verginità e l'innocenza, e cercherà di prenderle la vita, Morgan il vampiro che la violenta a morte per gettarla sui marciapiedi della città notturna, credendola morta. Ma Denise è qualcosa di nuovo nella millenaria storia dei vampiri... perché la sua parte umana è forte, e si ribella al possesso delle demoniache creature. E così lei diventa Sonja Blue, prostituta, omicida, bevitrice di sangue, un vampiro la cui sete di vendetta è superiore a quella di sangue... Un libro estremo, sconvolgente, seminale. Un libro che si rivolge alla parte peggiore di noi, esaltandola in tutta la sua inumana ferocia. Attenzione: la lettura di questo libro è consigliata ai soli adulti.

Nancy A. Collins, Occhiali da sole dopo il tramonto (Sunglasses After Dark, 1995)

Traduzione Liana di Santo, Elara Libri, collana Biblioteca di Nova sf* 37, pagg. 234, euro 23,00