Ai primi del corrente anno è stata pubblicata dalla Elara l’antologia dal titolo Lo scriba macabro (Grimscribe, his Life and Works, 2015) dello scrittore Thomas Ligotti.

È la seconda opera di questo autore in ordine cronologico e, insieme alla precedente dal titolo I canti di un sognatore morto (pubblicato sempre dalla Elara), costituisce il nucleo fondamentale delle visioni e delle tematiche di questo autore, determinando di fatto un cambiamento nella storia dell’horror sovrannaturale.

Per quanti vogliono leggere altre opere di questo autore ricordiamo che su Nova SF* n. 78 è stato pubblicato un suo racconto lungo dal titolo L’ultimo banchetto di Arlecchino (The Last Feast of Harlequin, 1990).

L’interesse della Elara per l’horror di “qualità” iniziata appunto con il racconto sopracitato e proseguito poi con il volume I canti di un sognatore morto, continua ora con la presente antologia, il cui titolo è stato concordato con l'autore per conservare l'asprezza dell'originale Grimscribe

È universalmente riconosciuto che i racconti scritti da Thomas Ligotti compongono un universo da incubo, un incubo assoluto e caos dietro una facciata apparentemente normale e ordinata.

Sarà lo stesso scriba macabro in prima persona a narrare le storie degli undici racconti. Testimone, partecipante, vittima, Grimscribe sarà soprattutto la nostra guida attraverso un paesaggio al tempo stesso inesorabilmente buio e luminosamente rivelatore. L’autore con i suoi racconti scritti con uno stile veramente particolare riesce a immergere il lettore in una atmosfera oscura e angosciante, attirandolo in una spirale di orrori per cui sarà difficile, se letti prima di andare a dormire,  poi prendere sonno. 

Ecco il pensiero di vari giornalisti Usa:

In molti considerano Ligotti l'unico autore americano contemporaneo che possa stare al pari di E. A. Poe e H.P. Lovecraft. Non importa quanto siano estremi gli eventi da incubo che descrive, la sua prosa è sempre precisa e splendidamente controllata. (Michael Dirda, The Washington Post)

Thomas Ligotti è un maestro diverso da tutti gli altri, praticamente una specie diversa. Scrive come fosse l'incarnazione stessa dell'orrore. (Terrence Rafferty, New York Times Book Review)

Ligotti è un prosatore brillante e dallo stile raffinato; la sua grande capacità di immergere il lettore nelle atmosfere dei suoi racconti gotici rende la maggior parte delle storie horror che ci sono in giro innocue come giocattoli a molla. (The Seattle Times)

L’autore

Thomas Ligotti nasce a Detroit nel 1953 da una famiglia di origini italiane e si laurea in inglese nel 1977 presso la Wayne State University. Negli anni dell'adolescenza si appassiona alla letteratura weird e di autori quali Poe, Arthur Machen e H.P. Lovecraft che lo ispirano a iniziare a scrivere mentre è ancora al college. Dopo sei anni, nel 1981, riesce a far pubblicare da una rivista il suo racconto di esordio, The Chymist. Seguiranno dal 1986 le pubblicazioni di svariate raccolte quali I canti di un sognatore morto (Songs of a dead dreamer); nel 1991 Lo scriba macabro (Grimscribe, his Life and Works); l’inedito in Italia Noctuary. I racconti di questi tre volumi sono poi raccolti, nel 1996 in un volume singolo dal titolo The Nightmare Factory. Con questo volume vince il suo primo Premio Bram Stoker per la migliore raccolta di racconti.

Altri interessanti lavori seguiranno dagli anni 2000 in poi.

Il libro

Nelle forme che si nascondono dietro la realtà, nelle scuole frequentate da strani studenti, nei riti antichi dimenticati, la Sua voce ci parla degli orrori che ci circondano e che non vogliamo vedere. Orrori nascosti nel buio e nella luce, nei cinema in sfacelo e nelle antiche case desolate, nelle illustrazioni scellerate di strani libri di preghiera, nei sobborghi di città decadenti e viziose, nelle nebbie crudeli di una primavera precoce.

È la voce di Grimscribe, lo scriba macabro, cantore e custode di ogni orrore.

Thomas Ligotti, Lo scriba macabro (Grimscribe, his Life and Works, 2015), traduzione Armando Corridore, Elara, collana Libra Fantastica 4, pagg. 222, euro 16,50