Il 16 aprile è andato in onda il primo episodio della quinta e ultima stagione di Eureka, malgrado le proteste dei fan e un largo seguito che però, a sentire l'emittente, non giustificava gli alti costi di produzione. Blastr, sito legato a Syfy, ha così intervistato l'attore Colin Ferguson, ovvero lo sceriffo Carter, per scoprire cosa aspettarci da questo lungo addio.

Per chi non avesse ancora visto il finale della stagione quattro, quanto segue è un vero e proprio spoiler.

La stagione precedente si chiudeva con la Astraeus e il suo equipaggio che scomparivano poco dopo il decollo. Con l'inizio della quinta troveremo Allison (che si è trovata a bordo accidentalmente) e tutti gli altri, risvegliarsi mentre l'astronave sta per precipitare e dovranno fare l'impossibile per salvare le loro vite. Ferguson racconta che "i primi tre episodi della stagione cinque sono i più cupi che abbiamo mai realizzato, ma ce ne saranno altri due, forse tre, che invece sono i più divertenti in assoluto. Per cui siamo stati cupissimi e divertentissimi, gli estremi sono la cosa migliore per me. Quest'anno sarà una corsa davvero folle e divertente".

Ma questo è solo l'inizio: "Quando tornano a Eureka, le cose sono cambiate drasticamente. È il più incredibile colpo di scena che questo genere può permettersi ed è stata una gioia sposare questo cambio di struttura, le cose che gli sceneggiatori hanno scritto per i personaggi che io non mi aspettavo affatto".

Ferguson è totalmente soddisfatto del loro lavoro nel telefilm: "Sono stupito da cosa è diventato, orgoglioso, soprattutto di questi ultimi episodi, da un punto di vista produttivo, di scrittura, di recitazione. Sono entusiasta di questa ultima stagione, è la migliore che abbiamo realizzato".

L'attore racconta anche quanto la serie si sia evoluta rispetto all'idea originale degli autori: "In origine gli ordini erano niente spazio, niente alieni, niente commedia. E siamo finiti con un telefilm con un cuore di commedia e una astronave nello spazio".

La stessa stagione cinque, pur essendo l'ultima, porta ancora avanti le sue ambizioni: "Questa è la parte notevole del lavoro che hanno fatto gli sceneggiatori. Gli eventi non si esauriscono di punto in bianco. Gli effetti residui e le ramificazioni dei primi tre episodi continueranno a risuonare attraverso tutta la serie. ma non posso raccontare oltre o finirei col rovinare la sorpresa".

Anche il suo personaggio si è evoluto nel corso della storia: "All'inizio era un pessimo padre e una persona molto chiusa, dedita solo al lavoro. Nel corso della storia si è aperto, abbracciando la sua famiglia, la comunità di scienziati con cui vive. Può avere salvato Eureka molte volte, ma in realtà è Eureka che ha salvato lui".

Per l'attore il telefilm si chiude con stile: "Sono molto orgoglioso di questa stagione, di questo canto del cigno. Se potessimo realizzare questa ultima stagione per sempre ne sarei felice. Eureka è sempre stato un telefilm che ha lottato per continuare a esistere".

Per quanto le possibilità di un ritorno dopo il finale siano alquanto esigue, Ferguson non esclude che un giorno si possa realizzare uno o più film tv autoconclusivi e scherzando conclude: "I nostri personaggi potrebbero spostarsi a Chicago, creando il Team Chicago perché lì c'è un problema da risolvere. No aspetta, a cosa stavo pensando? C'è un problema terribile alle Bahamas, è lì che dovremo andare!".

Conoscendo la mentalità complessa di Syfy, immaginare che un giorno Eureka possa tornare sembra un miraggio, ma chi lo sa, forse Carter, Allison e tutti gli altri riusciranno a inventare qualcosa che lo faccia accadere.