È in arrivo il nuovo romanzo dell'australiano Greg Egan. Gollancz, sua casa editrice, ha ufficialmente fatto sapere che a settembre uscirà Eternal Flame, secondo capitolo della serie Orthogonal, avviata l’anno scorso con The Clockwork Rocket. Quest’ultimo introduceva il lettore a un mondo in cui le nostre leggi della fisica sono stravolte. La velocità della luce può variare, le forme di vita intelligenti si sono evolute in modi originali e inaspettati.

Eternal Flame riprende a raccontare il disperato viaggio di esseri alieni in cerca di una tecnologia in grado di salvare il loro mondo dalla distruzione. L’astronave su cui si sono imbarcati viaggia a una velocità tale da consentire di allontanarsi nello spazio per generazioni, tornando comunque a casa pochi anni dopo la partenza. Si presentano però due problemi: le riserve di propellente stanno per esaurirsi, la popolazione è cresciuta al punto da mettere in crisi i sistemi di supporto. L'avvicinarsi di una meteora suggerisce a uno degli astronomi una soluzione alla crisi energetica ricca di incognite, una prospettiva nuova che potrebbe rivoluzionare la definizione di materia ed energia. Sul secondo problema, uno scienziato concepisce un metoto di controllo della fertilità che finisce per mettere in discussione i ruoli sessuali all’interno della società.

Insomma, torna il buon vecchio Egan che, come sempre, mette in campo la sua formazione scientifica e cerca di spingerla oltre i limiti del possibile (almeno al giorno d’oggi), ma sempre riuscendo a dare all’impossibile una connotazione del tutto plausibile (si veda per esempio la spiegazione della fisica di Orthogonal sul blog dell’autore, il ink è fra le Risorse in rete). Sin dal suo esordio in ambito fantascientifico nel 1992 con Quarantine (da noi La terra modificata, Edizioni Nord, 1998), Egan ha “giocato” con la meccanica quantistica, con la realtà virtuale (si veda per esempio Permutation City del 1994, Premio John W. Campbell, forse ancora oggi il suo romanzo più noto), le intelligenze artificiali, la genetica, la sessualità, la politica (uno dei suoi lavori più recenti, Zendegi, è ambientato in un Iran del vicino futuro che si è dato un assetto politico democratico). Egan ha vinto anche un Hugo Award, un Locus Award e Isamov’s Reader Award per il racconto lungo Oceanic (1999, pubblicato in Italia da Delos Booksecco la recensione su Fantascienza.com), oltre a un Ditmar Award per il romanzo Teranesia nel 2005, che però l’autore non ha accettato.