È stata una lunga attesa, ma finalmente le riprese del sequel del primo film della nuova serie di Star Trek sono iniziate il 13 gennaio. Alla regia troviamo ancora JJ Abrams. Quasi invariato il cast, che vede Chris Pine nei panni del capitano Kirk e Zachary Quinto in quelli di Spock, mentre il cattivo della storia sarà la new entry Benedict Cumberbatch.
Le riprese dovrebbero durare circa quattro mesi, e terminare (imprevisti permettendo) prima di giugno. Naturalmente la fase di post-produzione sarà lunga, vista la mole degli effetti speciali curati dalla Industrial Light & Magic. L'uscita nelle sale è prevista il 17 maggio 2013. Il titolo definitivo non è ancora stato deciso.
Per la prima volta in dodici capitoli di una delle saghe cinematografiche più longeve e fortunate, le riprese non si terranno esclusivamente negli studi della Paramount a Hollywood, pare per il gran numero di set che è stato necessario approntare. La troupe non si sposterà di molto, le riprese in esterni verranno effettuate nel sud della California, mentre altri set verranno approntati presso gli studi della Sony a Culver City, sempre in California.
La colonna sonora è stata affidata ancora a Michael Giacchino, e troviamo sempre Dan Mindel alla fotografia. Anche gli sceneggiatori sono gli stessi del primo capitolo: Alex Kurtzman, Roberto Orci e Damon Lindelof hanno promesso "potenziamenti" sull'Enterprise e un grande film.
Tutti i fan di Star Trek sperano che non si tratti solo di promesse. Ben poco è trapelato circa la trama. Si è ragionevolmente sicuri che non sarà un remake dell'ottimo Star Trek 2: l'ira di Khan ma forse la biologa Carol Marcus, che nel secondo capitolo della saga dirigeva il Progetto Genesis, comparirà anche in questo film.
La grande novità è che le riprese, nonostante le ritrosie di Abrams, saranno riconvertite in 3D: l'Enterprise come non l'avevamo davvero mai vista.
12 commenti
Aggiungi un commentoSapevo che Lo Hobbit è girato a 48 frames/s, invece dei normali 24. E' per caso dovuto a questa tecnologia?
Comunque, il primo Star Trek mi era piaciuto e visto che nutro molta fiducia in Abrams mi aspetto una cosa grandiosa, 3D o non 3D.
Potrebbero far fare alla serie un salto di qualche anno, ma in effetti non avrebbe un gran senso.... anche se L'Ira di Khan è stato uno dei migliori film della serie classica.
Magari adesso potrebbero raccontare cosa è successo tra Kirk e Carol.
non sarà un remake de L'ira di Khan, e nemmeno una variante di quello, secondo me. Il rischio che scattino i confronti con uno dei film più belli e amati della saga è troppo alto, e Abrams non vorrà prestarsi a questo gioco.
A me il nuovo corso intrapreso da Abrams non è piaciuto affatto. Il blockbuster del 2009 poteva essere un fracassone ad ambientazione fantascientifica qualsiasi. Incidentalmente gli è stato apposto il titolo "Star Trek", ma aveva ben poco dell'UTOPIA del vecchio corso. Molti, vuoti, minuti di rumoroso inquadramento dei nuovi volti nei personaggi ben noti. Forse da questo secondo film ingraneranno cast e storia, ma rimango scettico. Dubito che nuove leve di adolescenti si appassionino alla fantascienza come successe decadi addietro con lo Star Trek che fu...
Ho detto la mia
Concordo anche io con Leonardo. Potranno forse recuperare il budget anche stavolta, ma difficilmente avrà successo extra USA. Troppo diverso è il clichè a cui fa riferimento il nuovo corso intrapreso da J. J. Abrams, e le nuove generazioni, oramai vedono il trek pensiero come inadeguato a quanto richiedono loro al giorno d’oggi. Oltretutto, se ci fosse questo conclamato interesse sulla serie star trek, già avrebbero avviato i preliminari per una serie di nuovi telefilms. Cosa questa che è ben lungi dall’essersi verificata. Siamo poi, in un ambito storico in cui i temi proposti dalla serie di Roddenberry, sono oramai inadeguati. Berman, Piller e J. Taylor, hanno a suo tempo ben contribuito a rovinare la serie ideata da Roddenberry, e siamo infine giunti allo stato attuale. Il precedente film, “ non era lo star Trek dei vostri padri ”, così era detto nel trailer. La curiosità ha fatto da padrona sul precedente film, che ha fatto botteghino SOLO negli USA. Altrove: tiepidezza e niente altro. Ci sarebbe da dare ai produttori, un ultimo consiglio: fare uscire il film l’anno dopo Lo Hobbit, o in ogni caso, lontano da esso. Altrimenti, sarà facile dirà: “ la colpa è dello Hobbit!! “. Namarie!!
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