Certo, The Walking Dead è uno dei maggiori successi televisivi degli ultimi anni, ma come è giusto, un'emittente non può sperare di aggrapparsi a un solo successo e soprattutto a un solo genere. Motivo per cui ecco l'attualmente molto vitale AMC mettersi al lavoro per esplorare nuovi generi, come la fantascienza, opzionando ben due progetti dal tono molto particolare.
Cominciamo con Thunderstruck, un'idea proposta dal duo di sceneggiatori Paul Boardman e Scott Derrickson, ma soprattutto da David Eick, ex produttore esecutivo di Battlestar Galactica.
L'idea di base della serie è questa. Enigmatiche e potenti entità cominciano a comparire in tutto il mondo. Quando una di queste creature compare nella cittadina di Great Falls, nel Montana, gli abitanti del paese dovranno confrontarsi con i drammatici effetti e i crescenti misteri delle ripetute visite. Sono previsti episodi di un'ora, quasi intera visto che via cavo gli spazi pubblicitari diminuiscono. Il pilot sarà diretto dallo stesso Scott Derrickson.
Subito dopo arriva Area 51. L'idea della serie arriva da tutta un'altra fonte, il libro verità Area 51: an uncensored history of America's top secret military base di Annie Jacobsen. Nel libro l'autrice riporta le interviste a diciannove ex impiegati della base, che hanno rivelato alcune delle attività riservate compiute al suo interno, come esperimenti nucleari, jet supersonici sperimentali e il fronte segreto della guerra al terrorismo.
Ad opzionare i diritti ci ha pensato la superproduttrice Gale Anne Hurd, attiva fin dai tempi di The Abyss e attuale produttrice di The Walking Dead, che ha scelto Karl Kadjusek (Dead like me) come show runner, ovvero il produttore esecutivo che si occupa anche della parte creativa della storia. Il plot del telefilm racconterà di due uomini impiegati alla base i quali scoprono segreti che il governo vorrebbe tenere nascosti, mettendo così a rischio le loro vite.
Insomma, ancora una volta, la verità è là fuori.
11 commenti
Aggiungi un commentoRiportate così sembrano delle trame scritte da bambini dell'asilo, vedremo.
overzzzzz...
è un po' come dire che se la HBO avesse seguito il modus operandi di "band of brothers", in "true blood" avrebbero dovuto esserci lanci col paracadute e fuoco di sbarramento.
Band of Brothers ormai ha 10 anni, quindi difficile prenderla in considerazione. Restando su HBO, Game of Thrones mostra chiaramente l'effetto "True Blood", visto quanto sono stati accentuati i temi più adulti.
Stessa cosa con Starz, che in Torchwood ha iniettato un po' di Spartacus.
O con Syfy, le cui ultime serie si assomigliano un po' tutte.
E' piuttosto comune che le serie di un canale via cavo siano impostate similmente, nello spazio di qualche anno. Le serie di AMC - da Breaking Bad a The Killing, da Hell on Wheels a Walking Dead, sono tutte molto introspettive, basate sui personaggi: formula che, ultimamente, non ha avuto molto successo nella fantascienza, considerando i fallimenti di Flashforward, di Caprica...
Non ho dubbi sulla qualità delle produzioni del canale (ne seguo diverse, tra l'altro), ma su quanto poco probabile ritengo un suo successo nella fantascienza.
Non sono d'accordo su nulla.
Hbo ha standard elevati per le sue produzioni. Non c'è l'effetto proprio di niente. Nessuna influenza di una serie su un'altra e cose del genere. Semplicemente sanno fare televisione a differenza di altre emittenti più ricche e famose. Sanno credere in un progetto, portandolo avanti in modo serio.
Le serie migliori da In Treatment a Mad Men, da Games of Thrones ai Soprano, da The Walking Dead a True Blood e via dicendo hanno tutte un unico comun denominatore alla base del loro successo: una forte caratterizzazione dei personaggi, che vengono indagati e spolpati fino all'osso.
Anche le serie di Fantascienza non fanno eccezione: X Files, Babylon 5, Lost e Battlestar Galactica.
Solo il tempo saprà dire chi ha ragione
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