A quanto sembra Harlan Ellison ha riportato un'altra vittoria nel campo della fantascienza, ma questa volta non si tratta di un premio, bensì di una diatriba finita come causa in tribunale per presunto plagio.

Ritenendo che il film In Time, interpretato da Justin Timberlake, Cillian Murtphy e Amanda Seyfried, fosse in realtà molto, ma molto ispirato al suo racconto del 1965 Repent Harlequin! Said the Ticktockman (Pentiti Arlecchino! Disse l'uomo del tic-tac) lo scrittore e sceneggiatore aveva infatti citato in tribunale, un paio di mesi fa, la New Regency e il regista Andrew Niccol.

Il racconto aveva vinto il Premio Hugo e il Premio Nebula, adesso ha vinto il diritto di essere citato nei credits di In Time! L'accordo raggiunto, al di fuori dell'aula di tribunale e quindi evitando alla fine un giudizio,  prevede infatti che bei titoli del film sia aggiunto il nome di Harlan Ellison, cosa che, evidentemente, equivale ad una ammissione del tipo: sì, la produzione del film ha "copiato".

Come poi sperassero di passarla liscia, visto che si tratta di un racconto molto famoso e anche molto ristampato, è difficile dirlo. Le rassomiglianze erano davvero tante e molto evidenti sia a livello di trama che di ambientazione che di definizioni.

Non è la prima volta che Ellison cita qualcuno in tribunale e non è la prima volta che le sue richieste vengono soddisfatte (come accadde nel caso di Terminator).

Harlan Ellison è uno dei più grandi autori di fantascienza viventi. Non ha mai scritto romanzi, ma ha pubblicato oltre 1700 tra racconti, romanzi brevi, sceneggiature. Ha vinto numerosi premi Hugo. Ha lavorato per serie televisive di fantascienza come The Twilight Zone e Babylon 5 (nella quale compare anche di persona in un episodio). Un suo racconto uscirà sul numero 65 di Robot.