Spider-Man? Riparte da zero. Il Batman dopo Nolan? Un nuovo inizio. E questi sono solo gli ultimi esempi di una tendenza innata del cinema odierno, ovvero quella di avere una memoria corta e voler ricominciare sempre dall'inizio invece di andare avanti con una saga.

Per fortuna, questo non sarà il caso con la saga dei Transformers, il cui terzo capitolo ha incassato quattrocento milioni di dollari in tre giorni a fronte di un costo di centonovantacinque milioni (anche più basso di Transformers 2, duecentocinquanta milioni). Il produttore della serie, Don Murphy, sul suo sito ufficiale ha infatti dichiarato: "Cosa succederà dopo? Certamente non un reboot. Non abbiamo perso i Transformers. Non sono cresciuti e non sono diventati costosi come Toby Maguire. Non so cosa succederà dopo, ma ci sarà una seconda trilogia e sarà spettacolare. E qualcuno di voi la odierà perché non ci saranno solo robot".

Quindi, malgrado l'uscita di scena di Michael Bay e Shia Labeouf, i Transformers andranno avanti e, secondo Screenrant, se la produzione non vorrà correre velocemente al prossimo episodio e saprà aspettare, non è detto che Bay non possa tornare.

In questi giorni si sono fatti molti nomi per i candidati al rimpiazzo, tra cui Jason Statham al posto di Labeouf e una rosa di sei registi che potrebbero sostituire Bay; Roland Emmerich ovviamente, Joe Johnston (Capitan America), Jon Turteltaub (Il mistero dei templari), Stephen Sommers (La mummia), Louis Leterrier (Scontro di titani) e David Yates (gli ultimi Harry Potter).

E voi, avete proposte?