Sei anni di viaggio nello spazio su una traballante nave cargo. Spazi ristretti. Buio e sporco, poche distrazioni. Due colleghi e amici che devono convivere in tale contesto, finché uno dei due riceve la notizia che tornerà a casa. Non sulla Terra, quella è stata distrutta da molto tempo. Ma a casa. E, proprio nel momento della massima gioia, subentra una fine angoscia. Tutto questo è raccontato in The Captivus, corto low budget uscito da pochi mesi. 

Si tratta dell’opera prima di Casey Tebo, regista americano del New England che sin qui ha legato le sue fortune agli Aerosmith, per i quali cura da vari anni la realizzazione dei DVD tratti dai concerti live. Nel suo curriculum figurano anche spot girati per Mercedes-Benz, USA Today e altri marchi americani. La passione per la fantascienza arriva però da lontano e gli ha procurato gioie e dolori.

Tebo racconta che alle elementari ha diretto una versione fatta in casa di Il ritorno dello Jedi (mancano ulteriori dettagli, ma sarebbe curioso poterci dare uno sguardo), mentre a Boston, ai tempi del college, si è avventurato in una tesi sull’argomento: i risvolti religiosi e il tema della resurrezione in Robocop. Lavoro che non ha convinto i professori, dal momento che ha strappato una risicata sufficienza a causa della quale ha abbandonato gli studi e si è messo a filmare band emergenti in giro per la città.

Tebo esordisce dunque con un corto di quindici minuti, realizzato con materiali di scena recuperati dalle discariche nei dintorni di Boston. Un solo setting, l’angusta cabina di comando di un cargo spaziale, per cui tutto affidato alla telecamera e soprattutto agli attori, che però si nascondono in maschere a gas, e al dialogo tanto serrato quanto acusticamente distorto, a causa sempre delle maschere, il che contribuisce a dare all'insieme un tocco sinistro. Ovviamente finale a sorpresa. The Captivus contiene forse un vago rimando a Birdy (film del 1985 con Nicholas Cage) e si è già segnalato per essere stato accolto nella sezione dedicata ai corti nell’ultimo festival di Cannes. Buona visione.