Abel Ferrara non è mai stato un regista facile. Cresciuto nel profondo Bronx newyorchese, si è fatto le ossa tra videoclip, cinema e televisione, spesso scontrandosi con produttori, attori e critici per le sue idee visionarie e il suo stile poco ortodosso. Risultato: una manciata di film oscillanti tra il pessimo e l'ottimo, con punte interessanti come il thriller del 1992 Il cattivo tenente. Ora tra i suoi prossimi lavori c'è anche un nuovo film fantascientifico basato sull'apocalisse prossima ventura, e intitolato 4:44 - Last Day on Earth. Del film è appena uscita la prima locandina, e sono disponibili un paio di immagini che qui proponiamo.

Il film racconta della fine del mondo, individuata in un giorno e un'ora ben precisa. Le 4:44 del mattino, appunto. In un appartamento all'ultimo piano di un grattacielo situato in una grande metropoli due amanti, un uomo e una donna, sono in attesa. Lei è una pittrice famosa, lui un attore di successo. È un pomeriggio, ma non un pomeriggio qualsiasi, perché il giorno dopo, alle 4:44 ci sarà una catastrofe globale di natura ambientale, la più rapida e cruenta che si possa immaginare. Naturalmente la fine è stata prevista per tempo, e naturalmente non c'è possibilità di scampo per nessuno al mondo. Tutti sembrano essersi rassegnati all'idea, compresa la coppia dei protagonisti, che passano insieme le ultime ore riflettendo sul mondo e sul loro rapporto in attesa della catastrofe. O di un'improbabile salvezza.

Questa è la trama del film, di cui non si sa praticamente nient'altro se non che le riprese dovrebbero essere già terminate e il film in fase di post produzione. L'impressione che si ha da queste poche annotazioni è che il film abbia una vena fortemente intimista, quindi lontana dalle gangster story che Ferrara maneggia abitualmente. Semmai il progetto potrebbe inserirsi in questa vena del cinema fantascientifico che si è manifestata di recente, con film quali Another Earth e il discusso Melancholia, ormai noto più per la brutta uscita sul nazismo fatta dal suo regista Lars von Trier che per la meritata Palma D'oro come miglior attrice assegnata all'ultimo Festival di Cannes alla protagonista Kirsten Dunst (ed è raro che un attore venga premiato per un film fantastico o fantascientifico).

Per Ferrara comunque potrebbe essere un buon ritorno alla fantascienza, dopo Ultracorpi - L'invasione continua del 1993, mediocre remake del capolavoro di Don Siegel, e l'interessante trasposizione cinematografica di New Rose Hotel, racconto che portò alla ribalta del cyberpunk un giovane William Gibson e che nel 1998 approdò sul grande schermo con interpreti Christopher Walken, Willem Dafoe e Asia Argento. E proprio Defoe è il protagonista maschile di 4:44 - Last day on Earth; ultimamente l'attore frequenta con assiduità le atmosfere fantascientifiche, come nel recente Daybreakers - L'ultimo vampiro, e nel prossimo John Carter of Mars. Protagonista femminile è invece la giovane Shanyn Leigh, già con Ferrara in Go go tales.