Nato nel 1926 a Regina, nello stato canadese del Saskatchewan, Leslie Nielsen sviluppò subito una spiccata tendenza alla recitazione, dapprima utilizzata per evitare le punizioni del padre, una severa Giubba Rossa.

Evidentemente il fratello Erik prendeva più sul serio le raccomandazioni del genitore, scegliendo la strada impegnativa ma poco divertente che lo avrebbe fatto diventare Primo Ministro del Canada negli anni dal 1984 al 1986.

Invece Nielsen, da buon nipote del premio Oscar Jean Hersholt, dopo gli studi trovò dapprima impiego alla radio di Calgary, per poi trasferirsi a New York, dove frequentò la prestigiosa Neighborhood Playhouse School of Theatre.

Dopo le prime esperienze in teatro fece la sua prima apparizione sul piccolo schermo in un episodio della serie Studio One del 1948, preambolo a una carriera che lo avrebbe visto interpretare decine di film e telefilm.

Inizialmente specializzato in parti drammatiche o avventurose, Nielsen conobbe il grande successo come protagonista di una serie di film parodistici, tra cui l’indimenticabile L’aereo più pazzo del mondo (Airplane!, 1980), la trilogia iniziata con Una pallottola spuntata (The Naked Gun, 1988) e Riposseduta (Repossessed, 1990), dissacrante rifacimento di un mostro sacro come L’esorcista (The Exorcist, 1973).

Nonostante la sua notorietà come attore comico noi preferiamo ricordarlo nella parte del comandante John J. Adams ne Il pianeta proibito (Forbidden Planet, 1956), un film che ha influenzato moltissimo la fantascienza negli anni successivi.

Leslie Nielsen lascia, oltre a tre figli e una stella a lui dedicata nella Hollywood Walk of Fame, l’indelebile ricordo di un attore unico, che ha segnato oltre mezzo secolo nella storia del cinema e della televisione.