Voyager è terminato. Anche la quarta istanza della saga di Star Trek è stata messa in pensione, in attesa dell'arrivo della nuova serie, il prossimo autunno.

Come da copione, l'episodio finale di Voyager, Endgame, ha battuto tutti i record di ascolto della serie, totalizzando un buon punteggio Nielsen: 8.8. Il miglior punteggio realizzato dalla rete UPN da parecchio tempo, anche se ben lontano da quel 23 con cui si concluse The Next Generation.

L'accoglienza della critica non è stata però molto positiva, soprattutto da quella parte della critica più vicina al mondo di Star Trek. Deludente, poco originale e anche un po' frustrante: come in All good thing, l'episodio di chiusura di The Next Generation, viene descritto un futuro che poi gli svolgimenti della vicenda, basata sui viaggi nel tempo, rendono non più valido.

Quello che segue è un breve riassunto della trama dell'episodio. Chi ha l'abitudine di acquistare le videocassette in UK o pensa di fare le vacanze in USA o sta per farsi ibernare per una decina d'anni, farà meglio a passare avanti per non rovinarsi la visione.

La Voyager è tornata sulla Terra ormai da dieci anni. Ci ha impiegato 23 anni, non poco ma sempre molto meno di quanto fosse stato previsto all'inizio del viaggio. Siamo sulla Terra, le uniformi della flotta sono le stesse viste nel futuro di All good things.

Seven of Nine è morta durante il viaggio, Chakotai è morto dopo l'arrivo. Kim è capitano di una nave, Paris scrive telenovelas, B'Elanna è una sorta di ambasciatrice presso i Klingon, il Dottore si è appena sposato. Janeway, ammiraglio, tiene lezioni presso la Starfleet Academy. Tuvok soffre di una malattia degenerativa del cervello (un po' come Picard in All good things) e continua a sostenere che Janeway non è la vera Janeway.

Ma Janeway non è soddisfatta, pensa che avrebbe potuto fare di più, soprattutto impedire la morte di Sette, così torna indietro nel tempo per aiutare se stessa a vincere il conflitto finale con i Borg e cambiare il corso del tempo.

Alcuni commentatori hanno aspramente commentato questa trama: perché si attarda a descrivere un futuro che poi viene "abolito" dalla modificazione della linea temporale; perché è assurdo che la Janeway prenda una decisione grave come quella di alterare la storia solo per tentare di salvare Sette (ormai morta da molti anni); e anche perché la trama ricorda troppo quella di All good things.

Gli studi dove veniva girato Voyager sono già stati smantellati, per far posto alle nuove scenografie di Enterprise.