Se Delos Science Fiction ha recentemente dimostrato che la fantascienza italiana gode di ottima salute, c’è da dire che anche quella filippina non se la passa male. Scherzi a parte, abituati come siamo a considerare il movimento fantascientifico come fenomeno prettamente occidentale (forse a ragione, vista la sua genesi), la pubblicazione di The Best of Philipine Speculative Fiction 2009 consente di aprire una finestra sull’altra parte del mondo. Su un paese che forse nessuno assocerebbe in alcun modo al termine fantascienza, da cui invece si scoprono provenire anche alcune piccole perle.

Il progetto è dei più semplici: raccogliere il meglio della produzione fantascientifico/fantastica pubblicata nel paese anno dopo anno e metterla gratuitamente a disposizione online. L’idea è di Charles Tan, scrittore filippino e editor attivo in vari siti (fra cui quello dei Nebula, ma anche su World SF News Blog e SF Signal), che in realtà ha ripreso un’iniziativa editoriale portata avanti da Dean Francis Alfar (scrittore prolifico e, a quanto pare, piuttosto noto in patria) e la moglie Nikki Alfar, ovvero la Philippine Speculative Fiction, antologia giunta nel 2009 alla quarta edizione. Tan e i suoi collaboratori (fra cui un professore universitario, un fumettista e un editore) hanno messo insieme quattordici racconti, ovviamente in lingua inglese, per un e-book di oltre duecento pagine, dove ce n’è per tutti i gusti, anche perché gli autori hanno biografie molto diverse fra loro.

Si può però partire proprio dal nome più “pesante”, ovvero Dean Francis Alfar (il cui romanzo Salamanca ha conquistato tutto il conquistabile in patria, a livello di premi). Con il racconto Strange Weather, l’autore mette in scena una lotta fra druidi per il controllo del clima. Oppure si può partire da The Day The World Lost its Gravity di Camsy Ocumen, racconto basato su un’interpretazione piuttosto letterale dell’espressione “il mondo alla rovescia”, o anche da The Secret Origin of Spin Man di Andrew Dillon, simpatico testo sulla genesi creativa di un supereroe e, insieme, dichiarazione d’amore per il fumetto in quanto arte.