Con l'uscita di Avatar in dvd e (prossimamente) in versione cinematografica estesa (sei minuti in più, pronti per l'Imax), James Cameron ha iniziato a rispondere alle domande sul futuro di quella che ora si prospetta come una vera e propria saga. In un'intervista con il Los Angeles Times, ha raccontato che "con Avatar abbiamo creato un'ampia tela su cui dipingere l'ambientazione del film. Non solo su Pandora, ma su tutto il sistema di Alpha Centauri AB".

Dove andremo quindi nel sequel? "Parte dell'attenzione per il secondo film si è focalizzata sul creare un'ambientazione diversa rispetto al primo. Mi concentrerò sull'oceano, che sarà ugualmente ricco e pieno di immaginazione, diverso e folle. Non dico che non vedremo ciò che abbiamo già visto. Approfondiremo anche la foresta tropicale."

Il piano per Avatar 2 è ambizioso: "La sfida è fare ciò che abbiamo fatto con il primo film in metà tempo e con metà del budget. Ma se anche arrivassimo a risparmiare il 25% su entrambi i fronti, sarà comunque un gran risultato".

Ma non è finita: "Quello che vogliamo fare è espanderci oltre i confini del sistema di Alpha Centauri e aggiungere altri elementi alla storia. Forse non nel secondo film, ma sicuramente nel terzo".

Si prospetta un viaggio lungo e sorprendente.