Quale sarà il prossimo film di Steven Spielberg? Potrebbe essere di nuovo di fantascienza? Indiscrezioni dal sito Deadline indicano che, dopo aver rinunciato al remake di Harvey (film del 1950 con James Stewart e un invisibile coniglio bianco alto due metri), il regista starebbe considerando il progetto di portare sul grande schermo How to survive a Robot Uprising: Tips on defending yourself against the coming rebellion, libro satirico del 2005 scritto da Daniel Wilson. La produzione sarebbe della Paramount Pictures e la sceneggiatura di Drew Goddard (Cloverfield). Un titolo ufficiale non c'è ancora.

Il libro riprende uno dei temi classici della fantascienza, la rivolta inevitabile dei robot al loro creatore umano, anche se la trasforma in una guida semiseria fornendo una serie di accorgimenti su come riconoscere i robot che fingono di essere uomini, come disattivarli o come sfuggire a case intelligenti e automatizzate, decise a eliminare i propri ospiti in carne e ossa. Passando dalle prime cure da applicare alle ferite causate dai laser alle battaglie di logica con i cervelli elettronici, Wilson, che è comunque un ingegnere specializzato in robotica, passa in rassegna i robot esistenti e quelli "plausibili".

Non che a Spielberg manchino i progetti. Un elenco parziale di quelli in cui è coinvolto vede un film storico su Abramo Lincoln e la Guerra Civile Americana, la biografia di George Gershwin con Zachary Quinto, il remake di Fiori per Algernoon con Will Smith e il romanzo postumo di Michael Crichton Pirates Latitude. Senza poi dimenticare la possibilità di un nuovo film sulle gesta di Indiana Jones quando George Lucas si sarà ispirato abbastanza per scrivere il soggetto. Va da sé che la presenza di Spielberg garantisce sempre interesse da parte del pubblico e quindi ottimi incassi.