Permetteteci subito una considerazione personale: ecco come dovrebbe essere la televisione, ecco qualcuno che ha capito cosa vogliono gli utenti, ecco come si combatte la pirateria. Non con processi, persecuzioni, blocchi, ma offrendo quello che la gente vuole a un prezzo adeguato. La gente vuole vedere Lost ora, non tra sei mesi quando eventualmente lo darà la Rai. Anche se va riconosciuto lo sforzo di Fox che manderà in onda la serie dal 10 febbraio, quasi in contemporanea (come già avvenuto con Flash Forword).

Il servizio di cui stiamo parlando lo offre Telecom Italia, in sostanza come anticipazione della sua nuova offerta chiamata CuboVision, uno scatolotto da collegare a internet e alla tv tramite il quale sarà possibile vedere programmi on demand. Lo scatolotto sarà disponibile da aprile a 199 euro.

Prima di essere accusati di essere stati pagati dalla Telecom per esprimere pareri tanto favorevoli, bilanciamo subito gli elogi con le critiche.

Intanto ci sembra assurdo che per fruire del servizio si sia obbligati a registrarsi su Alice e a utilizzare una casella di posta di Alice: la gente ha già un proprio indirizzo email, fa piacere che Alice offra caselle gratuitamente, ma per quale motivo dovrei usare una casella diversa dalla mia per acquistare un prodotto?

Delude molto poi il fatto che il servizio è disponibile solo per chi usa sistemi operativi Windows (da 98 in poi, ma Windows 7 non è nell'elenco) e Internet Explorer.

Noi però non ci siamo fatti fermare, essendo dotati di macchina virtuale con Explorer 8, e abbiamo proceduto ugualmente all'acquisto. Anche così, i risultati non sono stati affatto soddisfacenti.

L'acquisto è stato molto difficoltoso, soprattutto perché a un certo punto per completare il pagamento il sistema apre una finestra pop-up che chiaramente Explorer 8 (come tutti i browser moderni) per default blocca, costringendoci a sbloccare i pop up sul sito e a reinviare la pagina, col rischio di pagare due volte.

Alla fine siamo riusciti a completare l'acquisto, ma sfortunatamente Explorer ha incontrato un problema fatale e ha deciso di chiudersi, non prima di aver detto di non poter tornare ad Alice perché la webpage era scaduta. Da tenere presente che la nostra installazione di Windows XP, proprio perché è su una macchina virtuale usata molto di rado, è linda e pulita, senza aggiunte strane. Forse si comincia a intuire il motivo per cui molti scelgono di usare browser e sistemi operativi diversi?

Dopo un paio di riavvii di Explorer, e una segnalazione di pagina contenente virus che ci ha lasciati un po' perplessi, siamo arrivati finalmente a vedere la puntata, nella finestra di Explorer. Brutta sorpresa: l'immagine è in 16:9 ma inviata in formato 4:3. In parole povere: schiacciata. Va segnalato che altri che hanno provato non hanno avuto questo problema, ma riportano invece blocchi frequenti nello streaming e altri problemi nell'acquisto.

Insomma, la strada è buona, ma c'è ancora molto da fare. Da parte nostra speriamo che Telecom si riesca a svincolare da questa condanna che affligge le aziende di stato o ex di stato italiane che impone l'uso di tecnologie Microsoft senza rendersi conto che il mondo là fuori è diverso e che esistono soluzioni che offrono qualità migliore e con accesso universale, come dovrebbe essere ogni cosa che viaggia in rete.

Intanto, ecco la nostra recensione dell'episodio:

LOST 6X1: LA X - Season Premiere

LOST 6X1: LA X - Season Premiere

Articolo di Angelo Rossi Venerdì, 5 febbraio 2010

Staccate il telefono, chiudete la porta, equipaggiatevi di viveri e bevande e mettetevi comodi: è tornato Lost.

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