Sembra che stavolta la Paramount sia arrivata a una decisione definitiva: è stato scelto il regista che avrà il compito di firmare la nuova trasposizione cinematografica di Dune, saga fantasociologica creata dalla fervida immaginazione di Frank Herbert. Si tratta del francese Pierre Morel, parigino di quarantacinque anni e un passato da operatore di ripresa prima e da direttore della fotografia dopo. La scelta di Morel arriva in seguito all'uscita di scena di Peter Berg (Hancock), che per lungo tempo era stato indicato come regista designato.

Come detto, Morel ha iniziato la sua carriera nel cinema come operatore di ripresa, lavorando a svariati film tra i quali Asterix e Obelix: Missione Cleopatra e The dreamers diretto da Bernardo Bertolucci. Si è poi trasferito definitivamente a Hollywood dove ha lavorato come direttore della fotografia in pellicole quali Arthur e il popolo dei Minimei, Danny the dog, Tutto può succedere, The transporter, quest'ultimo prodotto da Luc Besson (Il quinto elemento) che gli ha fatto da mentore per il suo successivo salto verso la regia. Infatti il suo esordio dietro la cinepresa è stato Banlieu 13, fantathriller scritto e prodotto dallo stesso Besson, mentre nel 2008 ha diretto Io vi troverò, thriller ancora prodotto da Besson e interpretato da Liam Neeson (Darkman, Star Wars I - La minaccia fantasma, Batman begins, il prossimo Clash of the Titans).

È evidente la predisposizione di Morel verso il cinema d'azione, e che probabilmente porterà anche nel suo nuovo impegno. A tale proposito Paramount è ufficialmente alla ricerca di un nuovo sceneggiatore che metta mano allo script già elaborato da Joshua Zetumer per venire incontro ai desideri di Morel. La monumentale saga di Herbert, sei libri ufficiali più una trilogia di prequel, due sequel e un interquel realizzati dal figlio di Herbert, Brian Herbert, e da Kevin J. Anderson, ha già avuto la celeberrima trasposizione del 1984 diretta da David Lynch, e il più fedele addatamento televisivo del 2000. Pare che Herbert jr. e Anderson saranno coinvolti nel progetto come consulenti. Resta comunque una sfida molto impegnativa per Morel, alle prese con uno dei cicli più mastodontici della sci-fi letteraria.