Esce oggi nei cinema italiani Astro Boy, film del 2009 uscito nel resto del mondo tra ottobre e novembre (tanto per cambiare discorso) con risultati non troppo eclatanti.

Il film è tratto dal manga e anime Astro Boy, titolo originale Testuwan Atomu ("potente atomo"), creato nel 1952 da quello che viene chiamato "il dio dei manga", Osamu Tetsuka, una figura quasi al livello di Walt Disney per la produzione disegnata giapponese.

Astro Boy è ambientato in un mondo futuristico nel quale uomini e androidi convivono pacificamente. Astro Boy è un robot dall'aspetto di ragazzino creato dal ministro della scienza, il dottor Tenma (di Nicholas Cage la voce nel film) per rimpiazzare il figlio morto. Ma Tenma si rende conto che il robot non può riempire il vuoto lasciato dalla perdita del figlio e lo vende al crudele direttore di un circo, Hamegg. In seguito il nuovo ministro della scienza, il professor Ochanomizu, scopre Astro Boy e lo vuole accanto a sé, aiutandolo a sviluppare e mettere a frutto i suoi enormi poteri.

Il fumetto divenne un cartone animato nel 1963, e fu la prima produzione giapponese ad avere quelle caratteristiche distintive che più tardi fecero distinguere i cartoon giapponesi da quelli americani col nome di "anime".

La trama del film è simile ma con qualche variante.

Non è la prima volta che si cerca di realizzare un film su questo personaggio. Walt Disney stesso ne aveva manifestato l'intenzione negli anni sessanta; alla fine del secolo ci riprovarono la Sony e la Jim Henson.

L'attuale produzione cino-americana è costata quaranta milioni di dollari, che al momento non sembra siano ancora rientrati. Il voto su IMDb è positivo ma non entusiasta (6,4).

La versione italiana che esce oggi nei cinema vede al doppiaggio le voci di Silvio Muccino, Carolina Crescentini e il Trio Medusa.