Sotto l’etichetta della giovane collana Piemme Freeway, nata la scorsa primavera con l’obiettivo di presentare romanzi adatti a lettori Young Adult, arriva ora in libreria Skyland. Isole nel vento dello scrittore David Carlyle.

Il romanzo ci presenta un futuro non troppo lontano (siamo nel 2078): in Islanda, e precisamente in un laboratorio segreto scavato sottoterra, una giovane dottoressa, Lily Carlyle, è occupata in un esperimento che cambierà il volto del nostro pianeta. Si passa poi a un futuro più remoto, ovvero il 2251: il pianeta Terra in quanto tale non esiste più. Esistono solo frammenti sospesi nel vuoto. Seguiremo le avventure di Lorenzo, un giovane cercatore in un ambiente ormai ostile e quasi privo di vita. Il suo percorso si intreccerà con la sedicenne Valery che appartiene alla casta dei Seijin e vive a Skyland. Insieme dovranno decifrare un frammento che viene dal passato.

L’autore. Sull’autore non si ha alcuna notizia. Sul volume non è indicato il titolo originale, né il nome dell’eventuale  traduttore.

Un brano. L'elitrottolo precipitò per due, tre chilometri e, mentre le minuscole isole scivolavano oltre il parabrezza, Valéry teneva d'occhio il radar trattenendo il fiato. Ne bastava solo una, un'isola grande come un pugno. Si sarebbe schiantata contro il fondo dell'elitrottolo trapassandolo da parte a parte. Per Valéry non ci sarebbe stato scampo. Poteva solo affidarsi alla fortuna. Continuò a precipitare. Un frammento colpì l'elica, facendole perdere l'assetto, e Valéry si ritrovò a testa in giù. Il radar segnava tre chilometri e mezzo di caduta libera. Poi quattro. Lamiere di ferro cominciarono a staccarsi dalla carena e volarono in aria come fartalle. Il radar segnava cinque chilometri. Tutto l'elitrottolo prese a vibrare, e Valéry dovette serrare con forza i denti per non mordersi la lingua.

Stava raggiungendo la fine della fascia d'aria di Skyland, dove il cielo lasciava il posto a... Chi lo sapeva? Nessuna aeronave era mai tornata indietro per raccontarlo.

La quarta di copertina. Anno 2078.

In una base scavata nel sottosuolo islandese, la giovane dottoressa Lily Carlyle sta lavorando a un esperimento destinato a cambiare per sempre il volto del nostro pianeta.

Anno 2251 della nuova era.

In un mondo fatto di frammenti la lotta per la sopravvivenza di due ragazzi si trasforma in un'indimenticabile avventura.

Lorenzo è un giovane cercatore. Insieme al padre si affanna in mezzo ad alberi contorti e privi di vita, in una lotta contro il tempo alla ricerca del bene più prezioso in circolazione: l'acqua. Nel nuovo mondo, infatti, le riserve idriche sono quasi esaurite. I laghi, i fiumi, gli oceani non esistono più.

Valéry ha sedici anni e appartiene alla casta dei Seijin, un'umanità superiore in grado di piegare alla propria volontà il potere che tiene insieme le cose e permette a Skyland di esistere. Ma la sua vita all'istituto di Nuova Oxford è dura, priva di affetti.

Ancora non sa che tutto sta per cambiare. Non sa che la sua storia e quella di Lorenzo stanno per intrecciarsi e venire sconvolte dal ritrovamento di un preziosissimo frammento di memoria del passato: il dossier Carlyle, la chiave per decifrare i segreti di Skyland.

David Carlyle, Skyland. Isole nel vento (2009)

Edizioni Piemme, collana Freeway, pagg. 261, euro 17,50