Ancora non si conosce la sceneggiatura del quarto episodio, eppure James Vanderbilt è già all'opera su Spider-Man 5 e 6. Variety infatti rivela che la Sony avrebbe ingaggiato lo sceneggiatore americano. Il che potrebbe non significare nulla, ma potrebbe anche preludere a un divorzio da Sam Raimi, regista del prossimo Spider-Man 4. Una delle prime mosse di Raimi è stata infatti quella di saltare a piè pari il testo proposto da Vanderbilt per il quarto episodio, affidando la stesura al commediografo David Lindsay-Abaire, salvo poi fare fuori anche lui, rimpiazzandolo con Gary Ross.
Sembra che invece Sony/Columbia e Marvel Studios abbiano apprezzato le idee di Vanderbilt, soprattutto perché aveva elaborato una storyline complessa, che avrebbe dato luogo a due film profondamente concatenati. Ora quel testo potrebbe trasformarsi in Spider Man 5 e 6, anche se tale ipotesi genererebbe qualche scoglio. Il prossimo progetto di Raimi sarà World of Warcraft, mentre non ci sono (almeno al momento) certezze sulla presenza di Tobey Maguire e Kirsten Dunst negli episodi successivi.
La situazione di totale incertezza ha fatto pensare alla possibilità di un reboot della serie piuttosto che a un prosecuzione in senso stretto, con nuovi attori e un nuovo regista. Se quest'ultima prospettiva potrebbe effettivamente ridare fiato alla serie, è difficile invece immaginarsi uno Spidey senza gli occhioni vagamente stralunati di Maguire.
5 commenti
Aggiungi un commentoDifficile immaginare l'Uomo Ragno senza McGuire?... Difficile per chi? Io non vedo l'ora.
Non credo che quella patata lessa e quell'altra nana botola che interpreta Mary Jane, la modella tutta curve (o nel nostro caso, l'attrice, cagna nella finzione come nella vita) mancheranno a molta gente. Mah... De gustibus.
Nooo, Raimi a World of Warcraft nooo...
Caspita, ti ha morso un cane con la rabbia, oppure ti sei svegliato male?
Mc Guire IMHO non è male, quando deve interpretare parti di persone un po' spaesate, travolte da eventi più grandi e che deve imparare a gestire. Questo uomo ragno, il "supereroe con problemi", era coerente con quel tipo di attore. A me Mc Guire era piaciuto anche nelle "Regole della casa del sidro". Fin qui sono certamente leciti gusti personali.
Non capisco però l'insulto di "cagna nella vita" dato a Mary Jane, magari non seguo il gossip sugli attori e mi sono perso cos'ha combinato per meritarsi un appellativo tanto infamante. :
Raimi e Maguire hanno lasciato l'uomo ragno.
5 E 6?!?!?
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