Quando la scrittura è sinonimo di solidarietà. Federica Ramponi, giovane autrice di Castel San Pietro Terme, ha dato alle stampe il suo primo romanzo L'erede di Vitar per il tipi della Zerounoundici. E ha deciso di partecipare all'iniziativa Un aiuto a colpi di penna, lanciata dall’associazione Servizi Culturali.

I fondi raccolti nel 2009 dalla vendita del suo romanzo saranno perciò devoluti a favore di un ente, un’associazione o una fondazione ONLUS per la ricerca scientifica. I dettagli e la situazione aggiornata sono disponibili sul sito www.serviziculturali.org.

L'autrice. Federica Ramponi è nata a Castel S. Pietro Terme, in provincia di Bologna, nel 1973. Diplomata in lingue, fin da giovanissima ha coltivato numerosi interessi, in particolare recitazione e musica, attività a cui si dedica tutt'ora nel tempo libero, come cantante nei pianobar.

Impiegata presso la SACMI di Imola, sposata e madre di due splendide bambine, Federica da alcuni anni ha dato sfogo alla sua vena artistica anche attraverso la scrittura, cimentandosi nel genere fantascientifico, in particolare la narrativa breve.

Prima classificata al concorso Scommessa d'autore del sito Danae Libri, edizione 2006, col racconto Il quadro, (pubblicato sul n. 7 della rivista Danae Magazine), finalista in numerosi concorsi (tra cui Premio Galassia 2007, Racconti dell'Oltrecosmo 2007, 500 Gocce d'Inchiostro, per citarne alcuni), ha pubblicato vari racconti in riviste e antologie.

L'erede di Vitar è il suo primo romanzo.

La quarta di copertina. La morte dei sovrani di Vitar è accidentale, o c’entra il sinistro principe Drel, che Feri, quale erede al trono, dovrà sposare? Su consiglio del Primo Ministro, Feri fugge per trovare un contendente da opporgli. Precipita fortunosamente sulla Terra, dove incontra Jason, che fa parte proprio di un’associazione governativa per la ricerca di vita aliena. I due s’innamorano, ma l’amico di Jason, Michael, scopre chi è realmente Feri.