Altri quattro romanzi, riuniti sotto il titolo L'anello di Dumarest, proseguono la più grande saga del prolifico Edwin C. Tubb, la ricerca di Dumarest per la patria perduta continua, nuovi pericoli e nuove opportunità attendono il terrestre.

Il burlone allo Sfregio (The jester at Scar, 1970)

Un pianeta dove l'anno dura 90 giorni, e dove il caldo, l'umidità e il clima non hanno dato nessuna possibilità ad animali e piante, il dominio della terraferma è appannaggio dei funghi, che costituiscono nello stesso tempo una benedizione e un pericolo mortale per gli abitanti.

Appena terminate le piogge invernali inizia la ricerca dei tesori del pianeta, trovare un gruppo di spore dorate può significare la ricchezza, entrare in contatto anche con una sola spora parassita può significare la morte, a meno che non si intervenga subito con il coltello o uno spruzzo di acido.

I terribili ricordi lasciati da questi rimedi d'emergenza giustificano il nome del pianeta, Sfregio non è certo benevolo, e punisce con severità qualsiasi disattenzione o imprudenza.

Proprio quando l'esplosiva crescita dei funghi sta iniziando atterra l'astronave che porta Jocelyn, sovrano del pianeta Burla, e sua moglie Adrienne, un arrivo imprevisto e pericoloso.

Assieme alla coppia reale arriva infatti anche un emissario Cyclan, i cui scopi sono misteriosi ma sicuramente forieri di guai, Dumarest dovrà guardarsi sia dai funghi parassiti e dalle spore che dagli intrighi del cyber.

Lallia (Lallia, 1971)

Questo romanzo si svolge principalmente su un'astronave, la Murena, una carretta dei cieli che effettua piccolo cabotaggio nella Tela, un settore dello spazio offuscato dalle polveri, dove le correnti gravitazionali, le radiazioni e le tempeste magnetiche rendono la navigazione estremamente pericolosa.

Dumarest  è stato costretto, per non essere accusato di omicidio, a imbarcarsi su quella nave come manutentore, accettando i rischi con il consueto fatalismo, ben presto si accorgerà che l'equipaggio è alla deriva quanto l'astronave.

Il viaggio della Murena toccherà diversi scali, e su uno di questi, un desolato pianeta marino chiamato Candara, l'equipaggio si troverà a dover giudicare la sorte di una donna, Lallia, ritenuta una strega dai nativi.

Il giudizio sarà risolto con un combattimento, che Dumarest vince, salvando la giovane, una donna spregiudicata e dotata di poteri psichici.

Mentre il viaggio tra i mondi prosegue tra i due nasce un amore debole e incerto, ma pieno di promesse, riuscirà Lallia a far dimenticare al suo uomo la ricerca della patria perduta?

Technos (Technos, 1972)

La morte di un amico porta Dumarest su Zollae, un mondo feudale schiacciato sotto il tallone dei tecnocrati del pianeta Technos, che dominano i nobili zolliani con la minaccia di diffondere la spinriva, una vegetazione mutata in grado di invadere e distruggere ogni altro tipo di vegetazione, un'arma biologica devastante, su un pianeta dove l'agricoltura è unica fonte di sostentamento della popolazione.

Sempre alla ricerca di qualche informazione sulla posizione della Terra Dumarest prende il posto di uno dei giovani che Zollae deve inviare come tributo su Technos, riuscendo a sfuggire alla cattura una volta a destinazione.

Sul pianeta technos, cupo e militarizzato, il terrestre si troverà di fronte a un dittatore terrorizzato dall'idea di morire, e dovrà affrontare una delle prove più dure della sua vita.

Ma difficilmente le cose rimangono le stesse dopo il passaggio di un uomo come Dumarest.

Veruchia (Veruchia, 1973)

All'inizio del romanzo troviamo Dumarest sul pianeta Selend, alla ricerca di Korotya, una città che potrebbe essere stata costruita dal Popolo Autentico, i discendenti del mondo dove l'umanità ha avuto origine.

Ma la città è stata distrutta da un nemico misteriosomezzo secolo prima, Dumarest non riesce a indagare ulteriormente, un tentativo di omicidio e le attenzioni indesiderate delle autorità locali lo costringono a una fuga precipitosa, che lo porta su Dradea, un pianeta molto particolare.

Il potere è detenuto da Chorzel, l'anziano Possidente, che spera di scuotere l'immobilismo del suo popolo con combattimenti nell'arena, violenti e sanguinari.

Grazie alla sua abilità come combattente Dumarest viene diventa la guardia del corpo di Veruchia, una donna giovane e bella, ma con un difetto dell'epidermide, la melanina è concentrata in modo da disegnarle una rete sul corpo.

Alla morte del Possidente la ragazza si trova a contenderne la successione con il crudele cugino Montarg, ma solo la prova della sua discendenza dal Primo Possidente le garantirà il potere.

Per sostenere il suo diritto Veruchia deve assolutamente ritrovare il relitto della Prima Nave, la leggendaria astronave che portò i primi coloni, un'impresa disperata, ma Dumarest è al suo fianco, e stavolta si spingerà oltre ogni immaginabile limite.

L'arazzo tessuto da Tubb si arricchisce in questo secondo volume della saga di Dumarest, l'anello citato nel titolo è solo uno degli elementi che si aggiungono a quelli già delineati nei primi quattro romanzi.

Dumarest scopre l'esistenza di un misterioso Popolo Autentico, che si proclama discendente dagli abitanti della Terra, e viene a conoscenza dell'esistenza dello zodiaco, ma la sua ricerca resta ancora lontana dalla conclusione.

Sia la Chiesa della Fratellanza Universale che il Cyclan sono presenti, assieme a una serie di nuovi amici o nemici, una galleria memorabile di personaggi che contribuiscono a rendere le avventure di Dumarest appassionanti.

Completano il ricco menù la presentazione dall'autore, dove vengono descritte la storia e le prospettive future della saga, l'introduzione di Philippe Harbottle e un'appendice di Riccardo Gramantieri, contenente l'impressionante bibliografia di Tubb.

CHi ha apprezzato i primi quattro romanzi del ciclo non resterà deluso, il livello qualitativo resta altissimo, per chi ama le storie avventurose il ciclo di Dumarest è una vera e propria festa.  

E' possibile acquistare L'anello di Dumarest (come il volume precedente, Dumarest della Terra), non distribuito in libreria, nel sito internet all'indirizzo http://www.elaralibri.it/.