Delos 15: Thread Un aprile fantastico a cura di Luigi Pachì
e Silvio Sosio Bentornati sulle pagine elettroniche di Delos Science Fiction. Aprile 1996, il mese nel quale la fantascienza compie 70 anni tondi tondi - volendo considerarne la nascita in coincidenza col primo numero della prima rivista, Amazing - rappresenta un duplice appuntamento importante. Inizia infatti il 25 di questo mese, e termina tre giorni pù tardi, l'Italcon '96, convention nazionale dedicata al fantastico e alla fantascienza. L'incontro, all'interno della Fancon96 (biennale organizzata con il supporto dell'Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, il comune di Courmayeur e la casa editrice Keltia), sarà incentrato per questa edizione sulle realtà virtuali. Per maggiori dettagli e programmi vi consigliamo di leggere l'articolo dello scorso numero. Al di là delle tematiche trattate, l'Italcon rappresena il luogo di incontro tradizionale tra appassionati e professionisti della fantascienza nostrana (editori, curatori, redattori, ecc.). Si tratta, insomma, di una serie di giornate che sebbene non aiutino troppo ad allargare questo mondo limitato dei fan verso le grandi masse, offrono spunti di incontro interpersonali molto validi. Noi di Delos Science Fiction saremo coinvolti in una conferenza proprio in apertura (venerdì 26/4) dove parleremo di SF su Internet, tracciando in qualche modo anche la storia del fandom, dalle fanzine ciclostilate fino ad arrivare alla rivista elettronica sulla Grande Rete. Lo stesso giorno ci sarà anche una tavola rotonda sullo stesso argomento.

Chi invece sta cercando di aprirsi verso il grande pubblico con la fantascienza (cosa peraltro mai riuscita finora ai svariati predecessori) è la Hobby & Work che è in edicola con il primo numero datato aprile 1996 della versione italiana di SFX. Se qualcuno di voi ricorda l'intervista fatta a Matt Bielby (direttore della bella testata inglese) da Delos qualche numero addietro, alla nostra domanda se erano interessati a edizioni tradotte in altre lingue ricevemmo risposte confortanti. Bene, pur ritenendo un'avventura imprenditoriale troppo rischiosa noi di Delos facciamo i migliori auguri alla nuova nata SFX Cinema, che come dice il titolo italiano è rivolta esclusivamene al cinema (e non soltanto di SF). L'impaginazione, la veste grafica/iconografica allettante e i testi sono gli stessi della versione inglese e vengono aggiunte alcune recensioni a cura della redazione nazionale. Non c'è, rispetto alla testata originale, la sezione su libri, merchandising e alcune rubriche fisse troppo "UK oriented". Ma al di là di scelte obbligate che non si sposano con il nostro mercato (per esempio su questo primo numero l'articolo su Babylon 5 è supportato nell'edizione inglese da una copertina sul serial TV che qui da noi avrebbe fatto vendere solo poche copie e che saggiamente è stata sostituita da una foto di Stange Days), SFX Italia rappresenta una sferzata di energia e una ghiotta novità da non lasciarsi scappare.

Un altro appuntamento da non perdere in questo ricco mese di aprile è quello con Hot Cd-rom, in edicola con il numero 5 (numero di maggio ma che sarà in edicola già alla fine di questo mese) che ospita per intero la collezione di Delos Science Fiction dal n. 1 al numero 14.

Ma aprile 1996 è anche il mese di Delos Science Fiction. Non soltanto siamo nelle nomination del Premio Italia nella categoria "spettacolo" con la consorella radiofonica Delos: Cyberspazio e dintorni e nella categoria "saggi brevi" con la rubrica in collaborazione con Urania Cyberscopio, ma in questo quindicesimo numero abbiamo due grandi interviste a Robert Sheckley e Vittorio Curtoni. Due interventi con personaggi eclettici e brillanti che a loro modo hanno contribuito a costruire la fantascienza internazionale e nazionale. Sheckley, a partire dagli anni '50, ha rappresenato il dominatore incontrastato della fantascienza ironica, beffarda, paradossale. E' stato il mattatore della Social SF su Galaxy e ancora oggi dalla sua intervista che siamo orgogliosi di pubblicare in esclusiva traspare tutta la sua brillante personalità. Vittorio Curtoni è invece colui che più si è prodigato a portare nel nostro paese la fantascienza "intelligente"; curatore di testate come Galassia, Robot, Aliens, traduttore di romanzi di SF memorabili, scrittore, saggista, Curtoni ci regala un po' se stesso e delle sue tappe, molto care agli appassionati italiani.

Il n. 15 poi è anche il solito concentrato di notizie fresche dal mondo dei libri, delle riviste, del cinema, della TV, della multimedialità. Come sempre cerchiamo di darvi in tempo quasi reale tutte le informazioni che ci giungono dall'inghilterra e dall'america sperando d'incontrare i vostri gusti.

Se avete commenti e suggerimenti scriveteci, alrimenti vediamoci a Courmayeur da 25 al 28 di questo mese.
Alla prossima!