C'è da chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima. Dopo tutto, si tratta di una delle più grandi scrittrici di fantascienza della storia. E di uno dei suoi più importanti romanzi, vincitore dei premi Hugo e Nebula. Invece niente: La mano sinistra della tenebre di Ursula Le Guin, uscito nel lontano 1969, non è mai stato preso in considerazione per una versione cinematografica.

Le cose potrebbero presto cambiare perchè il testo è stato opzionato dallo sceneggiatore e regista Will Phillips, che si è rivolto alla Virginia Kidd Agency per i diritti (Virginia Kidd, scomparsa nel 2003, è stata l'agente letterario della Le Guin per anni).

Quarto romanzo del Ciclo dell'Ecumene (dove la scrittrice statunitense racconta di un universo popolato da numerose civiltà, le quali tentano di organizzarsi in un governo unico), La mano sinistra delle tenebre racconta la spedizione di Genly Ai, ambasciatore dell'Ecumene, sul pianeta di ghiaccio Gethen. Il suo obiettivo è convincere i getheniani a unirsi alla federazione, ma la missione si rivela molto più dura del previsto. I getheniani sono creature particolari, senza sesso (se non nel momento della fecondazione), ma non privi di sentimenti. Genly Ai dovrà districarsi fra intrighi politici, cercando di capire la vera natura dei suoi interlocutori. Sarà così che, nel frattempo, nascerà una vera amicizia...

La mano sinistra delle tenebre è la storia di un viaggio esteriore (in terre ostili) e interiore (alla ricerca di se stessi), come ne esistono in letteratura fin dai tempi dell'Iliade e dell'Odissea. E, proprio come Ulisse, Genly Ai incontra società dalle strutture più diverse (gli anarchici Karhide, gli accentratori Orgoreyn), mentre si trova a dover superare prove che ne determineranno la crescita e la prosecuzione del cammino. Politica, amore, amicizia, fedeltà e tradimento, religione, libertà individuale e vincoli sociali, tecnologia del futuro (poca): c'è tutto questo in una delle più importanti opere della fantascienza moderna...

In attesa di avere ulteriori notizie sull'eventuale film, è possibile leggere La mano sinistra della tenebre nella nuova traduzione di Ugo Malaguti, uscita nel 2003 per i tipi della Tea.