Per essere una serie non ancora nata, Dollhouse sta seguendo un percorso degno di un telefilm a rischio di cancellazione che le prova tutte pur di salvarsi. Ma la sua messa in onda non è prevista prima di gennaio 2009 e, almeno in origine, tutto era pronto per la grande entrata in scena.

Almeno finché il pilot non è stato riscritto e rigirato e le sceneggiature dei primi 4 episodi buttate direttamente alle ortiche da un sempre più operoso Joss Whedon.

Il quale, viste le innumerevoli voci comparse in rete sul destino di Dollhouse, ha deciso di fare chiarezza. Più o meno.

Sul suo sito ha così dichiarato "so che ci sono molte preoccupazioni in giro, nonché molti segnali degni di un allarme rosso, così ecco il punto della situazione..."

E qui rientra in scena quello che sembra un educato duello verbale con la sua antagonista di sempre, ovvero la Fox tv.

"Si, abbiamo fatto degli aggiustamenti... di fondo l'emittente e io avevamo idee diverse sul tono che la serie avrebbe dovuto avere. Loro hanno comperato qualcosa che in qualche modo era diverso da ciò che io stavo loro vendendo, il che non è così fuori dal comune in questo ambiente".

eliza dushku, protagonista e coproduttrice di Dollhouse.
eliza dushku, protagonista e coproduttrice di Dollhouse.

Poi prosegue "niente che non abbia già vissuto prima, ma dannatamente frustrante, viste le circostanze."

E cioè, nelle sue parole, un pilot girato, sceneggiature già scritte, tutti in marcia con un impiego a tempo pieno e poi, all'improvviso, il blocco totale.

Così, la sua spiegazione sugli eventi legati al pilot è "una volta diventato chiaro il paradigma a cui stava mirando l'emittente, il pilot non ci rientrava per niente, malgrado ne avessi rigirato più della metà".

La serie non è finita, dice Whedon "Niente è cambiato rispetto all'universo in cui è ambientata. Le idee e le relazioni che mi hanno intrigato fin dall'inizio sono ancora lì (anche se alcune sono leggermente scivolate) e la progressione dei tredici episodi mi entusiasma molto".

Ci sono poi stati dei cambiamenti nello staff degli seneggiatori: Steven DeKnight, un veterano della casa di produzione di Whedon Mutant Enemy e autore di due delle sceneggiature incriminate, ha lasciato il telefilm e Joss ora inizia a lavorare con Jane Espenson, al momento parte integrante della prossima dipartita Battlestar Galactica e autrice del prossimo tv movie sulla stessa serie. 

E come aggiunta dell'ultima ora, anche le riprese del settimo episodio sono state fermate perché, secondo Whedon, la sceneggiatura è in "bad shape", cioè pessima forma.

Nel frattempo, eccovi il nuovo trailer appena messo in rete, del nuovo pilot, della rimaneggiata nuova serie made in Joss Whedon.

Non vi ricorda un po' My Own Worst Enemy, la neonata e già morta serie con Christian Slater?

Speriamo comunque che le vicissitudini stiano per finire, sul set di Dollhouse.

Ed ecco il primo trailer, diffuso mesi fa.